tag:blogger.com,1999:blog-61353018637784833142024-03-13T01:09:37.918+01:00poco sale in zuccaUnknownnoreply@blogger.comBlogger22125tag:blogger.com,1999:blog-6135301863778483314.post-76489443492273744512012-05-23T11:30:00.000+02:002012-05-23T11:30:50.980+02:00Cereali in rosso con gamberi al miele di melagrana<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-HN7e4RZ4z4s/T7vzW-CG1mI/AAAAAAAAAlM/hsceKq1BLWg/s1600/riso_rosso_gamberi_rossi3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640px" src="http://4.bp.blogspot.com/-HN7e4RZ4z4s/T7vzW-CG1mI/AAAAAAAAAlM/hsceKq1BLWg/s640/riso_rosso_gamberi_rossi3.jpg" width="358px" /></a></div>
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<br /></div>
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Ehhh, ci risiamo. Continua la saga del Red Menu, Red Passion, Red in tutte le maniere e le salse. Quando si dice la fissa. Sto diventando monotona fino alla noia, ma mi sono lasciata allettare da nuove idee scovate in giro nella camaleontica blog-sfera e anche dai consigli e le esperienze di chi ha già osato e ne sa qualcosa più di me. </div>
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Ecco, bandierina piazzata anche su questi fogli che affollano la scrivania, appunti presi alla rinfusa, corretti, adattati, riaggiustati, riprovati. L'occasione per adoperare i tanti barattoli di marmellata alla melagrana che questo inverno mi sono sbattuta allo sfinimento per sgranare, centrifugare, conservare. Succhi, ghiaccioli, marmellate, la scoperta di un elisir di lunga vita, pregevolissimo, ricchissimo. Tutto issimo, stasera. </div>
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Marmellata di melagrana ai pinoli utilizzata per aromatizzare e dare un tono rosso al miele, con cui sono stati caramellati i gamberoni. Cereali con le rape rosse corrette con una spruzzata di vino e di pecorino che, pare, ben si sposa con il pesce. Il solito contrasto un pò dolce e un pò salato, un pò tenero e un pò scrocchiante, un gusto saporitissimo che, lo sapete bene, tanto incontra i miei favori.</div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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<b>Cereali in rosso con gamberi al miele di melagrana</b></div>
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<b><br /></b></div>
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<a href="http://1.bp.blogspot.com/-iblWDf1GxNA/T7vzKGq7VzI/AAAAAAAAAk8/FiEcGzXCGHw/s1600/riso_rosso_gamberi_rossi1.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="576px" src="http://1.bp.blogspot.com/-iblWDf1GxNA/T7vzKGq7VzI/AAAAAAAAAk8/FiEcGzXCGHw/s640/riso_rosso_gamberi_rossi1.jpg" width="680px" /></a></div>
<u><span style="font-size: x-small;">INGREDIENTI:</span></u> <br />
<br />
Rape Rosse 2<br />
Riso Orzo Avena (Gallo) 200 g<br />
Gamberoni 8<br />
Cipolla Rossa 1<br />
Brodo Vegetale 1,5 l<br />
Miele di acacia 2 cucchiaini<br />
Marmellata di melagrana 1 cucchiaino<br />
Prosecco 200 ml<br />
Pecorino, 2 cucchiai<br />
Burro, una noce<br />
Semi di Lino, 1 cucchiaio<br />
Olio, Sale, Pepe q.b.<br />
<br />
<u><span style="font-size: x-small;">PREPARAZIONE:</span></u><br />
<u><span style="font-size: x-small;"><br /></span></u><br />
Tagliate le rape in piccoli dadi e passate al minipiper per ottenere una crema.<br />
Fate appassire in una padella con poco olio la cipolla, aggiungete i cereali e tostate per pochi minuti.<br />
Sfumate con 100 ml di prosecco e aggiungete la crema di rapa e un pizzico di sale. Mescolate e lasciate insaporire per pochi minuti. Portate a cottura aggiungendo il brodo vegetale.<br />
<br />
Preparate nel frattempo il miele aromatizzato alla melagrana con due cucchiaini di miele e uno di marmellata.<br />
Pulite i gamberoni eliminando il carapace e tenendo la testa. Riscaldate poco olio in una padella antiaderente e adagiatevi i gamberoni, sfumate con i restanti 100 ml di prosecco, aggiungete un pizzico di sale e caramellate con il miele alla melagrana.<br />
<br />
A fine cottura, aggiungete al riso il pecorino grattugiato e mantecate con una noce di burro.<br />
Servitelo accompagnato dai gamberoni al miele, cosparsi di semi di lino.<br />
<br />
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<a href="http://3.bp.blogspot.com/-jaagYue3Tks/T7vzMadhnzI/AAAAAAAAAlE/LSkKZBXlDf0/s1600/riso_rosso_gamberi_rossi2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640px" src="http://3.bp.blogspot.com/-jaagYue3Tks/T7vzMadhnzI/AAAAAAAAAlE/LSkKZBXlDf0/s640/riso_rosso_gamberi_rossi2.jpg" width="572px" /></a></div>
<br />
<br />
<span style="color: #666666;">Con questa ricetta partecipo al contest:</span><br />
<div class="separator" style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none; clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none; clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.mytasteforfood.com/2012/05/red-passion-per-colors-and-food-di.html"><img alt="Color & Food What Else? Red Passion - scade il 25 MAGGIO" height="142px" id="Image16_img" src="http://1.bp.blogspot.com/-t9jJIB4TL0s/T6ptaWBrSzI/AAAAAAAAAiQ/LbCE3UI2ocE/s300/logo_maggio2.jpg" width="150px" /></a> </div>
<div class="separator" style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none; clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.mytasteforfood.com/2012/05/red-passion-per-colors-and-food-di.html" target="_blank"><span style="color: #660000;">Red Passion</span> </a><span style="color: #666666;">per</span> <span style="color: #990000;">Colors & Food di Maggio </span><span style="color: #666666;">di Valentina e Cinzia</span></div>
<br />
<br />Unknownnoreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-6135301863778483314.post-91950089540636590392012-05-18T19:53:00.000+02:002012-05-22T19:55:26.757+02:00Tangy Onion Chutney<br />
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<br class="Apple-interchange-newline" /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-TfiptaBXcQY/T7uIQyeYyNI/AAAAAAAAAkw/DNCWRrARIAw/s1600/Tangy+Onion+Chutney_Cipolle_Rosse1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="550" src="http://1.bp.blogspot.com/-TfiptaBXcQY/T7uIQyeYyNI/AAAAAAAAAkw/DNCWRrARIAw/s640/Tangy+Onion+Chutney_Cipolle_Rosse1.jpg" width="640" /></a></div>
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<br /></div>
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Gli strascichi del viaggio a Londra si ripercuotono con contaminazioni e novità sul piano delle abitudini culinarie di casa. Con la mia amica di liceo, trasferitasi subito dopo le scuole in England, è un continuo verificare e scambiarci ricette. Io le ricordo le nostre tradizioni italiane che, come la lingua, finiscono per riflettere un medley di accostamenti e azzardi poco nostrani. Lei mi presenta cene all'insegna dell'internazionalità, un pò indiane, un pò cinesi, un pò inglesi, un pò di tutto... che io apprezzo inesorabilmente. Sarà che quando <i>se magna se magna</i>, diremmo da queste parti. Dappertutto, in ogni paese, la convivialità e la socialità si condividono intorno a una tavola... e a un buon bicchiere di vino bianco ghiacciato. Italiano, ovviamente. E poi mi piacciono gli accostamenti agrodolci, esaltano il palato e la mia golosità.</div>
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<br /></div>
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Questo <b>Tangy Onion Chutney</b> mi è stato proposto come accompagnamento a formaggi e carni, una salsa agrodolce, zucchero e aceto, dal gusto sopraffino. Fatta di cipolle, ok, io le ho sempre scartate e bistrattate, ma le sto riscoprendo nelle proprietà e soprattutto negli accostamenti dolci-salati. Già solo il colore che queste cipolle, unite agli altri ingredienti, rendono in cottura è entusiasmante: un rosso brillante, poco reso, ma abbastanza vicino, dagli scatti presi in tavola. </div>
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<br /></div>
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Ricetta catturata al volo, non mi pareva vero, ed esportata per il contest <b><span style="color: #990000;">Red Passion</span></b>, per il quale mi sono ripromessa di postare più elaborazioni. Eh eh, sono al livello di pazzia, un calderone di idee rosse diavolerie.</div>
<br />
<strong> Tangy Onion Chutney</strong><br />
<div>
</div>
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<br /></div>
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<a href="http://2.bp.blogspot.com/-Vg6c3ej2rck/T7uHj26LOOI/AAAAAAAAAko/WRtZXZ-roN4/s1600/Tangy+Onion+Chutney_Cipolle_Rosse3.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" nda="true" src="http://2.bp.blogspot.com/-Vg6c3ej2rck/T7uHj26LOOI/AAAAAAAAAko/WRtZXZ-roN4/s640/Tangy+Onion+Chutney_Cipolle_Rosse3.jpg" width="450" /></a></div>
<u><span style="font-size: x-small;">INGREDIENTI:</span></u><br />
<div style="text-align: justify;">
<br />
Cipolle Rosse affettate, 4<br />
Zucchero, 1 cucchiaio<br />
Vino Rosso, 100 ml<br />
Aceto di vino rosso, 100 ml<br />
(si può aggiungere mela a pezzi e uva sultanina)<br />
<br />
<u style="text-align: -webkit-auto;"><span style="font-size: x-small;">PREPARAZIONE:</span></u><br />
<br />
Ponete in una padellina antiaderente le cipolle affettate e lo zucchero a fuoco medio per circa 15 minuti.<br />
<br />
Versate il vino rosso e l'aceto e lasciate sobollire scoperto fino a quando il liquido sarà ridotto e il composto addensato, circa 15 minuti.<br />
<br />
Lasciate raffreddare. Servite con formaggio di capra su toast o per accompagnare arrosti di maiale, selvaggina, cacciagione.<br />
<br />
Per conservarlo, versate il chutney bollente in vasetti sterilizzati e a chiusura ermetica. Capovolgete e lasciate raffreddare.<br />
Si conserva per 6-12 mesi.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-sfMA2yuKw0E/T7uHgr4usZI/AAAAAAAAAkg/F_PbANR-GAw/s1600/Tangy+Onion+Chutney_Cipolle_Rosse2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="358" src="http://1.bp.blogspot.com/-sfMA2yuKw0E/T7uHgr4usZI/AAAAAAAAAkg/F_PbANR-GAw/s640/Tangy+Onion+Chutney_Cipolle_Rosse2.jpg" width="640" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
</div>
Con questa ricetta partecipo al contest:<br />
<div class="separator" style="border: medium none; clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="border: medium none; clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.mytasteforfood.com/2012/05/red-passion-per-colors-and-food-di.html"><img alt="Color & Food What Else? Red Passion - scade il 25 MAGGIO" height="142" id="Image16_img" src="http://1.bp.blogspot.com/-t9jJIB4TL0s/T6ptaWBrSzI/AAAAAAAAAiQ/LbCE3UI2ocE/s300/logo_maggio2.jpg" width="150" /></a> </div>
<div class="separator" style="border: medium none; clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.mytasteforfood.com/2012/05/red-passion-per-colors-and-food-di.html" target="_blank"><span style="color: #660000;">Red Passion</span> </a>per <span style="color: #990000;">Colors & Food di Maggio di Cinzia e Valentina</span></div>Unknownnoreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-6135301863778483314.post-68027346061181062792012-05-16T19:08:00.000+02:002012-05-22T12:37:34.159+02:00Fiori di campo in viaggio con mammà<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-DJCfTHRuHUw/T7p12Z3c3XI/AAAAAAAAAjs/hMf-J8fE75g/s1600/Fiori_rapa_rossa1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="358" kba="true" src="http://4.bp.blogspot.com/-DJCfTHRuHUw/T7p12Z3c3XI/AAAAAAAAAjs/hMf-J8fE75g/s640/Fiori_rapa_rossa1.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<br />
Ehhh, è davvero troppo tempo che manco da questi schermi. Mi sono sempre promessa di non lasciar troppi buchi in questo diario blog-<em>gosferico</em>, di fare almeno un capolino veloce di tanto in tanto, perchè anche scrivere in un blog aiuta a tenere il filo con se stessi, a trovare magari un equilibrio, una traccia di coerenza che, presi dal vortice della quotidianità, non si riesce più a percepire... </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Invece stavolta ho perso decisamente colpi e ritmo. Ho dovuto passare la mano, un giorno e poi l'altro. E mi ritrovo a rincorrere pensieri e scatti memorizzati ... a rincorrere il mio contest preferito, che va avanti come un treno e io rimango a guardare, a restare di sasso di fronte a certe immagini, all'originalità e la creatività di tante blog-amiche... bravissime. E mi dico <em>'ma dove vado? ma come posso competere???'</em> ... <br />
va così, ma nel mio <em>piccolo</em> e nella mia <em>non-bravura</em> culinaria, non può essere comunque che manchi questo mese al <span style="color: #990000;">Colors & Food Contest</span>, al <span style="color: #990000;">Red Passion di Maggio</span>, ormai più che un'abitudine, una certezza... un appuntamento irrinunciabile. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Complice di questa assenza, fra l'altro, o, proprio per questo, un viaggio a <strong>Londra</strong>, che aspettavo da tanto... ma tanto davvero. <em>In viaggio con mammà</em>, si. Ci tenevo a fare un viaggio in solitaria con la mia <em>gnometta</em>. Un'esperienza unica, diversa dalla classica vacanza di famiglia, che porta ad essere il solo riferimento l'una per l'altra, a guardarsi sempre negli occhi, camminare mano nella mano, in una città straniera. Un legante che unisce in maniera straordinaria... <br />
Lei sballottolata in una metropoli che le arrivava da ogni angolo di strada. Io catapultata nella <em>mia </em>metropoli di gioventù. Quanti biglietti fatti a vent'anni, quante fughe, quanti conflitti con questa città, quante difficoltà per imparare l'inglese... Con la mia piccola di 5 anni... a distanza di vent'anni. <br />
Le emozioni, le sensazioni risalite, i ricordi, i luoghi riconosciuti e accarezzati, l'orda di pensieri e di visioni che si rincorrevano e sostituivano l'oggi con l'allora, non li posso ancora fermare, verbalizzare, cristallizzare. Non li ho ancora distillati, permangono in fase di decantazione... </div>
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<br /></div>
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Per ora mi concentro sul contest di questo mese, il <strong><span style="color: #990000;">Rosso della Passione</span></strong>, un colore non scontato (a volte le distese pro-San Valentino mi fanno sussultare), che riesce ad arricchire la tavola quando ben distribuito, accostato, evidenziato in piccole macchie di colore.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ho scelto questi fiori di campo, ripresi e riadattati dalla fantasia dello/a <a href="http://www.piucucina.it/le-ricette-degli-chef/le-ricette-di-aurora-mazzucchelli/" target="_blank">Chef Aurora Mazzucchelli</a>, ma proposti in un contrasto tra la dolcezza della <em>rapa rossa</em> e il gusto pieno di un <em>caprino</em> e di un <em>gorgonzola D.O.P., </em>straordinario. <br />
<br />
Serviti su una mattonella acquistata, non a caso, a <strong>Camden Town.</strong><br />
<br />
<br />
<strong><strong>Fiori di Campo...con Rapa Rossa</strong></strong></div>
<div>
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-pX6bwD45NjQ/T7p2I3gvKFI/AAAAAAAAAkA/ZT9hZU0G5XI/s1600/Fiori_Rapa_rossa4.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" nda="true" src="http://3.bp.blogspot.com/-pX6bwD45NjQ/T7p2I3gvKFI/AAAAAAAAAkA/ZT9hZU0G5XI/s640/Fiori_Rapa_rossa4.jpg" width="358" /></a> </div>
<u><span style="font-size: x-small;">INGREDIENTI:</span></u><br />
<div style="text-align: justify;">
<br />
Rape rosse cotte al forno o a vapore, 500 g<br />
Gorgonzola D.O.P., 150 g<br />
Caprino, 150 g<br />
Scaglie di Mandorle<br />
Aceto Balsamico<br />
Olio extravergine<br />
Pepe<br />
Erba Cipolline per guarnire<br />
<br />
<u><span style="font-size: x-small;">PROCEDIMENTO:</span></u><br />
<div style="text-align: justify;">
<br />
Pelate le rape rosse e tagliatele sottolissime, devono risultare quasi trasparenti. Meglio sarebbe utilizzare un'affettatrice. Io, in mancanza, ho utilizzato un coltellino lungo e molto ben affilato.<br />
<br />
Lavorate in ciotole separate il gorgonzola e il caprino per renderli cremosi.<br />
<br />
Farcite una parte delle rape affettate con una noce di gorgonzola e una parte con il caprino e aualche scaglia di mandorla a pezzi. <br />
<br />
Sovrapponete con fettine di rape, fate aderire bene le parti e tagliate con un tagliabiscotti a forma di fiore.<br />
<br />
Disponete su un piatto da portata, adagiate dell'erba cipollina per dare l'idea di steli in un prato, condite con olio extravergine e aceto balsamico. <br />
Se vi piace, una spolverata di pepe.</div>
<div class="separator" style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none; clear: both; text-align: center;">
<img border="0" height="442" kba="true" src="http://2.bp.blogspot.com/-swlbI1ZuQFc/T7p2Chv43CI/AAAAAAAAAj8/xr9p1H8SKqE/s640/Fiori_Rapa_rossa3.jpg" width="673" /></div>
<div class="separator" style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none; clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none; clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-gTI-srxHS7U/T7p1_tL_M_I/AAAAAAAAAj0/NcYgO3EBgy0/s1600/Fiori_Rapa_rossa2.jpg" imageanchor="1" style="cssfloat: right; margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="358" kba="true" src="http://2.bp.blogspot.com/-gTI-srxHS7U/T7p1_tL_M_I/AAAAAAAAAj0/NcYgO3EBgy0/s640/Fiori_Rapa_rossa2.jpg" width="673" /></a></div>
<div class="separator" style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none; clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none; clear: both; text-align: left;">
Con questa ricetta partecipo al contest:</div>
<div class="separator" style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none; clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none; clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.mytasteforfood.com/2012/05/red-passion-per-colors-and-food-di.html"><img alt="Color & Food What Else? Red Passion - scade il 25 MAGGIO" height="142" id="Image16_img" src="http://1.bp.blogspot.com/-t9jJIB4TL0s/T6ptaWBrSzI/AAAAAAAAAiQ/LbCE3UI2ocE/s300/logo_maggio2.jpg" width="150" /></a> </div>
<div class="separator" style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none; clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.mytasteforfood.com/2012/05/red-passion-per-colors-and-food-di.html" target="_blank"><span style="color: #660000;">Red Passion</span> </a>per <span style="color: #990000;">Colors & Food di Maggio</span></div>
</div>Unknownnoreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-6135301863778483314.post-55024560295114359872012-04-19T12:12:00.000+02:002012-05-22T12:38:59.816+02:00Ravioli di rosa vestiti<div class="separator" style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none; clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-G8lgWtbUBgY/T47cJ-cQ7GI/AAAAAAAAAh0/DCWQWn03_DE/s1600/P_Ravioli_rosa-rape_rosse_2129.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" qda="true" src="http://2.bp.blogspot.com/-G8lgWtbUBgY/T47cJ-cQ7GI/AAAAAAAAAh0/DCWQWn03_DE/s640/P_Ravioli_rosa-rape_rosse_2129.jpg" width="355" /></a></div>
<div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none;">
<br /></div>
<div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none;">
<br /></div>
<div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none; text-align: justify;">
Come al solito cavalco l'onda. Riconosco di non essere per niente originale, mi entusiasmo per poco, come per questi ravioli che mi sembrano un'opera incredibile per quanto in passato mi sarebbero apparsi impossibili da fare, perchè non ero mai riuscita a farli, nemmeno in maniera classica, senza quel tocco di rape rosse. </div>
<div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none; text-align: justify;">
Se c'è qualcosa che davvero non mi aspettavo quando ho iniziato a scrivere in questo blog, è quanto mi sarei spesa per ottenere un risultato, quanto mi avrebbe presa ed insegnato, quanto avrei voluto mettermi in gioco. Non avrei proprio creduto di buttarmi a tirare di sfoglia, andare dalla suocera a mendicare lezioni per la perfetta riuscita della pasta fatta in casa, lei che quando sono uscita si sarà fatta tre volte il segno della croce e si sarà chiesta in quali mani sia capitato mai il suo <em>povero</em> figlio. Miracoli della gastronomia e della tigna che fuoriesce furiosa quando meno te lo aspetti. </div>
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<br /></div>
<div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none; text-align: justify;">
La prima volta sono stata colpita dalle fettuccine di <a href="http://essenzaincucina.blogspot.it/2012/01/le-tagliatelle-una-questione-di-dna.html" target="_blank">Cinzia</a>: una folgorazione, tipo bimbetta davanti a una vetrina di dolcetti '<em>Ohhhhhhh</em>'. Mi ero ripromessa che prima o poi sarei riuscita a farne qualcosa di quelle dosi e indicazioni salvate nella mia pagina dei preferiti. Poi, sempre la Cinzia, butta giù l'idea del Think Pink ... e allora è una provocazione! L'occasione giusta per provare. </div>
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<br /></div>
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La prima prova, invece, tutto da rifare. Un impasto che sembrava un sercio da tirare addosso al proprio peggior nemico. Ho centrato d'un colpo solo il secchio della spazzatura. Poi, in quelle volte che riesco a sorprendere persino me stessa, molto gentilmente, ho chiesto alla <em>sora Enza</em> dove avevo potuto sbagliare e, meglio, se potevo andare da lei il giorno successivo, ore 14.30, con tutti i miei alambicchi di rape e passate e ripieni da utilizzare, a vedere un pò come si fa 'sto famoso <em>impasto elastico e morbido</em> che credevo sarebbe venuto da sè anche a me e, soprattutto, come si tira la sfoglia ideale per ravioli e fettuccine...</div>
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E <em>lei</em> ha tirato fuori la sua tavola enorme, il suo mega mattarello, da brava, bravissima massaia; poi ha tirato fuori anche il grembiule, <em>dovessi sporcarti sai</em>, e poi vai, a lavorare di braccia, a usare il famoso olio di gomito, con 'sta farina che sembrava non fosse mai abbastanza perchè l'impasto non risultasse comunque appiccicoso. <em>Lei </em>ogni tanto ci infilava dentro ben dritto il suo dito indice e da brava maestra mi esortava <em>continua, continua</em>... Chi me l'avrebbe mai detto.</div>
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<br /></div>
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Comunque, esperimento riuscito, sono molto soddisfatta dell'insegnamento ricevuto. Certo tra me e <em>lei</em> continua a non esserci quella fluida armonia che potrebbe, è questione di feeling, non riusciamo proprio ad abbatterlo quel muro, quella punta di diffidenza mal celata. Reciproca. Ho imparato con sofferenza a parare i colpi bassi. Ma ho sempre qualche lato esposto. E' questione di carattere.</div>
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<br /></div>
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A parte queste questioni personali di cui non dovrei affatto parlare, ma chissà perchè riverso continuamente in queste pagine tutti i miei pensieri, torno a parlare dei <em>ravioli rosa</em>, per il cui ripieno ho utilizzato soprattutto foglie di insalata, quelle che elimino nella preparazione di insalate fresche, oltre a spinaci e bietole. Insieme, una manciata di mandorle tritate che rendono il composto un pò croccante. </div>
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Conditi con burro, che non amo particolarmente, ma che invece stavolta ho particolarmente apprezzato, semi di papavero e ricotta affumicata.</div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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</div>
RAVIOLI DI ROSA VESTITI<br />
<div class="separator" style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none; clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-cnZh6SulRAo/T47cCNHwdPI/AAAAAAAAAhk/OJqdMhvZ5iI/s1600/G_Ravioli_rosa_rape_rosse_2045.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="355" qda="true" src="http://3.bp.blogspot.com/-cnZh6SulRAo/T47cCNHwdPI/AAAAAAAAAhk/OJqdMhvZ5iI/s640/G_Ravioli_rosa_rape_rosse_2045.jpg" width="640" /></a></div>
<div class="separator" style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none; clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none; clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<span style="font-size: x-small;"><u>INGREDIENTI per 35-40 ravioli:</u></span><br />
<br />
Per i <strong>ravioli</strong>:<br />
farina di grano '00', 200 g <br />
uova, 2<br />
rape rosse, 2<br />
<br />
Per il <strong>ripieno</strong>:<br />
ricotta di pecora 300 g<br />
uovo, 1<br />
foglie di verdura mista: insalata, spinaci, bieta<br />
parmigiano, 50 g<br />
mandorle tritate 25 g<br />
noce moscata <br />
sale q.b.<br />
<br />
Per il <strong>condimento</strong>:<br />
semi di papavero, 1 cucchiaio<br />
burro, 50 g<br />
ricotta affumicata<br />
<br />
<br />
<br />
<span style="font-size: x-small;"><u>PREPARAZIONE:</u></span><br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
Disponete la farina a fontana e mettete al centro 2 uova e le rape rosse passate al passaverdure. </div>
<div style="text-align: justify;">
Lavorate fino ad ottenere un impasto morbido ed elastico. Fate riposare per almeno mezz'ora coperto da un panno.</div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
Tritate la verdura ben strizzata.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
In una ciotola lavorate la ricotta con le verdure tritate, il parmigiano, l'uovo rimasto, un pizzico di sale, un nonnulla di noce moscata, le mandorle tritate.</div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
Tirate la sfoglia non troppo sottile. Ricavate con un coppapasta rotondo dei cerchi da farcire con piccole nocciole di composto. Piegate a formare i ravioli chiudendo bene le estremità con i rebbi di una forchetta. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Cuocete in acqua salata, spadellateli un minuto in padella con burro fuso e servite con una grattuggiata di ricotta affumicata e una spolverata di semi di papavero.</div>
<div class="separator" style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none; clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-rrXTwnLc32M/T4_nLW_5geI/AAAAAAAAAiE/KKXdlCWpqdQ/s1600/Ravioli_rosa_rape_rosse2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="426" qda="true" src="http://2.bp.blogspot.com/-rrXTwnLc32M/T4_nLW_5geI/AAAAAAAAAiE/KKXdlCWpqdQ/s640/Ravioli_rosa_rape_rosse2.jpg" width="640" /></a></div>
<div class="separator" style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none; clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<br />
<div class="separator" style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none; clear: both; text-align: center;">
</div>
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<br /></div>
<div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none;">
<a href="http://essenzaincucina.blogspot.it/2012/03/color-food-what-else-aprile-think-pink.html" style="clear: left; cssfloat: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Color & Food What Else? Think Pink - scade il 25 APRILE" height="188" id="Image16_img" src="http://1.bp.blogspot.com/-x57yGs-jL98/T33CZybSD2I/AAAAAAAAAco/oQK_9OAkD7I/s300/logo_aprile_think-pink.jpg" style="visibility: visible;" width="198" /></a>Con questa ricetta partecipo al contest di <a href="http://essenzaincucina.blogspot.it/" target="_blank">Cinzia</a> e <a href="http://www.mytasteforfood.com/" target="_blank">Valentina</a>: </div>
<div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none;">
<a href="http://essenzaincucina.blogspot.it/2012/03/color-food-what-else-aprile-think-pink.html" target="_blank">Colors & Food, What Else? Aprile...Think Pink!</a></div>
<div class="separator" style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none; clear: both; text-align: left;">
<br /></div>Unknownnoreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-6135301863778483314.post-59995145684187008902012-04-13T12:42:00.003+02:002012-05-22T12:00:25.325+02:00Ciambella di couscous con coulis di fragole<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-tMRPY7QAG4A/T4b-4B6_ZgI/AAAAAAAAAfY/tOt4Ah-ntgU/s1600/couscous_con_crema_di_fragole.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" qda="true" src="http://3.bp.blogspot.com/-tMRPY7QAG4A/T4b-4B6_ZgI/AAAAAAAAAfY/tOt4Ah-ntgU/s640/couscous_con_crema_di_fragole.jpg" width="358" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Ognuno ha dei capisaldi nella vita, si sa, punti di vista difficili da cambiare nel corso degli anni. </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
E io non ho mai amato il rosa. Ecco, l'ho detto. Nella mia crescita e trasformazione in adolescente ribelle, puntualizzatrice, contestatrice e anche un pò pro-femminista (una vera rompiballe, insomma), questo colore mi sembrava <em>insopportabilmente </em>sessista, melenso, banale, con tutti i corollari e i significati in negativo che potevo appiccicare al termine <em>romantico</em>, concetto che poco rientrava nelle mie corde.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Tutto credo sia <em>nato</em> da bambina nella scelta dei pigiama. Quando si andava a comprarne uno nuovo era la solita agonia: centinaia di confezioni patinate, economiche o costose, ma la scelta del colore rimaneva sempre e solo tra il rosa e l'azzurro; se andava bene, forse, botta di vita, magari c'era anche in bianco. E io non riuscivo a crederci.Cavolo, sono stufa di pigiama rosa o azzurri, mi dicevo; vorrei un pigiama, che ne so, giallo albiccoca, verde pisello, magari lilla ciclamino, tiè! Invece chissà perchè tutti i colorifici tessili del mondo programmavano le loro macchine su quei soli colori. Misteri della produzione industriale che non mi era dato capire. </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Tutto è cominciato da lì, dunque, passando poi per le frequentazioni scolastiche in cui, categorico, si formano i primi gruppi di aggregazione. Dunque le appassionate di Baglioni, tutte pizzi e nastri rosa, si distinguevano dalle fans di Renato Zero, dai look multicolor, e dalle amanti della musica rock d'oltrealpi, dallo stile parecchio noir, con tutte le distinzioni caratteriali, linguistiche e mentali che la musica d'ascolto portava nello scegliersi e riconoscersi reciprocamente. Io ero per le contaminazioni inglesi, un pò rockettara, quindi figuriamoci come potevo vedere i fronzoli e le sdolcinerie baglioniane. </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
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Poi la gravidanza oltre ai sapori cambia anche i gusti, si sa, e da quando è nata la mia <em>gnometta</em> molte cose sono cambiate. Tra queste l'attenzione per il rosa. Sarà che non me lo sono filato per una vita e allora, olé, <em>changez la femme</em>, cancelliamo tutti i pensieri precedenti e all'insegna della <em>pura coerenza</em> adesso è tra i miei preferiti nelle sfumature fucsia e rosa confetto distribuiti nell'arredamento di casa, per non parlare del vestiario della gnoma che se apri l'armadio ti investe con tutta la sua appiccicosa sdolcineria monocromatica di una scelta fatta dalla piccola con pura coscienza, perchè per lei, al contrario di me, esiste solo il rosa, non ci sono altri colori.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
In cucina, però, il rosa</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
non è proprio naturale. Sono abbastanza ignorante in materia, lo so, ma nonostante sforzassi al massimo le provatissime meningi, non ho trovato frutta rosa da adattare a piatti salati o dolci, come piace a me. </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Allora per la <em>prima</em>, badate bene, <em><span style="font-size: x-small;">PRIMA</span></em> ricetta per il <em>Colors & Food, What Else?</em> contest di Cinzia e Valentina, ho deciso di buttarmi sulle fragole, banalissime ma gustose e invitanti in questo periodo perchè sono le prime e io resistere alle primizie proprio non riesco. Poi quelle che ho trovato su un banco del mercato provenivano da Terracina, che sono innanzitutto italiane, coltivate a pochi chilometri da qui e comunque notoriamente piccoline ma ben rosse e dolcissime, di un sapore intensissimo.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Unite al couscous creano un connubio insolito e sorprendente, un dessert per una cena creativa, tratto dall'idea di un vecchissimo numero di Cucina Moderna, la cui pagina doviziosamente strappata troneggia tra le pagine del mio <em>talismano</em> <em>personale</em> da anni immemori.</div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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<strong>Ciambella di Couscous e Coulis di Fragole</strong></div>
<br />
<div>
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-BxBdZGEzlQA/T4b-8E_HJQI/AAAAAAAAAfg/Xi2pjBttQYo/s1600/couscous_con_crema_di_fragole3.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" nda="true" src="http://3.bp.blogspot.com/-BxBdZGEzlQA/T4b-8E_HJQI/AAAAAAAAAfg/Xi2pjBttQYo/s1600/couscous_con_crema_di_fragole3.jpg" width="356" /></a><u><span style="font-size: x-small;">INGREDIENTI:</span></u></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
couscous 200g</div>
<div style="text-align: justify;">
fragole pulite 200 g</div>
<div style="text-align: justify;">
liquore rosso 4 cucchiai (liquore di melograno)</div>
<div style="text-align: justify;">
zucchero 180 g</div>
<div style="text-align: justify;">
burro 50 g</div>
<div style="text-align: justify;">
latte 5 dl</div>
<div style="text-align: justify;">
uovo 1 + tuorli 2</div>
<div style="text-align: justify;">
baccello di vaniglia</div>
<div style="text-align: justify;">
scorza di limone non trattato + succo</div>
<br />
<br />
<span style="font-size: x-small;"><u>PREPARAZIONE:</u></span><br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
Portate a ebollizione il latte con il baccello di vaniglia, la scorza di limone e 80 g di zucchero in una casseruola.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Versate il couscous e cuocete a fuoco molto basso per 3 minuti, sempre mescolando.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Togliete la scorza di limone e il baccello di vaniglia, unite il burro a pezzetti e aromatizzate con il liquore.</div>
<div style="text-align: justify;">
Dopo 5 minuti incorporate l'uovo e i tuorli sbattuti.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Versate mezzo bicchiere d'acqua in un pentolino antiaderente, unite 70 g di zucchero e cuocete a fuoco basso fino ad ottenere un caramello ambrato. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none; text-align: justify;">
Versate il caramello ottenuto nei piccoli stampi a ciambella, livellatelo e cuocete a bagnomaria in forno preriscaldato a 180° per 35 minuti.</div>
<div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none; text-align: justify;">
Lasciate riposare il dolce per 10 minuti.</div>
<div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none; text-align: justify;">
Nel frattempo preparate il coulis di fragole mettendo la frutta in un pentolino con 30 g di zucchero e 1/4 di succo di limone e cuocete a fuoco lento fino a ridurlo. Passate al setaccio. (Per la crema rosa ho unito qualche cucchiaio di latte).</div>
<div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none; text-align: justify;">
Versate un pò di salsa in un piatto da portata, ponete la ciambella di couscous nel centro e decorate a piacere.</div>
<div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-pE-9Jr0xlk8/T4b_AQH3kGI/AAAAAAAAAfo/aL4gm2WvAkA/s1600/couscous_con_crema_di_fragole4.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" qda="true" src="http://2.bp.blogspot.com/-pE-9Jr0xlk8/T4b_AQH3kGI/AAAAAAAAAfo/aL4gm2WvAkA/s640/couscous_con_crema_di_fragole4.jpg" width="355" /></a></div>
<div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none; text-align: justify;">
</div>
<div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none; text-align: justify;">
Con questa ricetta partecipo al contest di Daniela <a href="http://cucinalibriegatti.blogspot.it/2012/03/fragole-colazione-il-mio-primo-contest.html?showComment=1334588721443" target="_blank">Fragole A Colazione</a></div>
<div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none; clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-EkGqRrKQJac/T4w1uI3ricI/AAAAAAAAAgk/mko0MVJt_1I/s1600/Fragole+a+colazione+2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" nda="true" src="http://4.bp.blogspot.com/-EkGqRrKQJac/T4w1uI3ricI/AAAAAAAAAgk/mko0MVJt_1I/s1600/Fragole+a+colazione+2.jpg" /></a></div>
<br />
al contest di Isabella: <a href="http://blog.giallozafferano.it/isamario/il-mio-primo-contest-la-fragola-vien-mangiando/" target="_blank">La Fragola vien Mangiando</a><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-CZBSnP_c67M/T4w3VoQUeZI/AAAAAAAAAg8/VNJh5LbruUQ/s1600/La+fragola+vien+mangiando.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" nda="true" src="http://4.bp.blogspot.com/-CZBSnP_c67M/T4w3VoQUeZI/AAAAAAAAAg8/VNJh5LbruUQ/s1600/La+fragola+vien+mangiando.jpg" /></a></div>
<br />
<br />
e all'immancabile contest di <a href="http://essenzaincucina.blogspot.it/" target="_blank">Cinzia</a> e <a href="http://www.mytasteforfood.com/" target="_blank">Valentina</a>: <a href="http://essenzaincucina.blogspot.it/2012/03/color-food-what-else-aprile-think-pink.html" target="_blank">Colors & Food, What Else? Aprile...Think Pink!</a><br />
<br />
<div class="separator" style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none; clear: both; text-align: center;">
<a href="http://essenzaincucina.blogspot.it/2012/03/color-food-what-else-aprile-think-pink.html" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Color & Food What Else? Think Pink - scade il 25 APRILE" height="188" id="Image16_img" src="http://1.bp.blogspot.com/-x57yGs-jL98/T33CZybSD2I/AAAAAAAAAco/oQK_9OAkD7I/s300/logo_aprile_think-pink.jpg" style="visibility: visible;" width="198" /></a></div>
<div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none; text-align: justify;">
</div>Unknownnoreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-6135301863778483314.post-4761980942176305892012-04-10T14:27:00.000+02:002012-04-16T17:10:54.830+02:00Tagliatelle con asparagi selvatici<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-BOs87yXDThU/T4QXXLxdM4I/AAAAAAAAAes/qOlyU6WDEbQ/s1600/pasta_con_asparagi_1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="358" nda="true" src="http://3.bp.blogspot.com/-BOs87yXDThU/T4QXXLxdM4I/AAAAAAAAAes/qOlyU6WDEbQ/s640/pasta_con_asparagi_1.jpg" width="640" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
L'aria di primavera fa venire voglia di vita all'aria aperta, di scampagnate, passeggiate, corse in mezzo ai prati e ai campi ritornati verdi. Immancabile, ai primi tepori, una puntata in cerca degli amatissimi asparagi selvatici, primizie della natura che la campagna romana regala in abbondanza e che in questa zona, Roma Nord, diventa una corsa al <em>me lo acchiappo prima io</em>. Chissà perchè, per quanto ogni anno ci si anticipi nella ricerca, c'è sempre qualcuno che è passato prima di te. Non c'è storia. E' una battaglia persa in partenza.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Per fortuna, girando qua e là, passando al setaccio cespugli e cespuglietti, un mazzolino verde e odoroso si riesce sempre a guadagnarselo e a portarselo a casa, tipo trofeo di cui andare fieri. </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Vuoi mettere andare al supermercato e pagare alla cassa, seduta stante, quanto dovuto per quel mazzo di mega-asparagi-coltivati <em>versus</em> andare per macchie e ritrovarsi in simbiosi con la natura, respirare e vivere quel contesto di odori e rumori e colori, recuperare lo spirito del mangiare quel che trovi, direttamente dalla terra alla tavola? Tornare a casa sporchi, sudati, stanchi, con qualche foglia infilata qua e là, un paio di graffi per gradire, il ricordo di quegli insetti che ci hanno fatto saltare e dare alla fuga ... ma chissà perchè, felici. Un ritorno a comportamenti ancestrali che riescono a farci sentire bene dentro in un'epoca in cui questi rituali sembrano sempre più marginalizzati.</div>
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<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Io che provengo da una zona di mare e sono qui ormai da ben dieci anni, ho imparato da subito ad apprezzare ricette e piatti in cui l'<em>asparago selvatico </em>la fa da protagonista: con le uova, in brodo, in insalata, ma soprattutto cucinati con la pasta fresca o le linguine. </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Una sorta di carbonara, ma più leggera, per la mancanza della pancetta sfrigolata nell'olio e il sapore forte e amarognolo delle verdure. </div>
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<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
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<strong>Tagliatelle con asparagi selvatici</strong></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none; clear: both; text-align: left;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-C2rSRvUmXNE/T4QXS5955HI/AAAAAAAAAek/JQXgeYRPhAk/s1600/pasta_con_asparagi1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="384" nda="true" src="http://4.bp.blogspot.com/-C2rSRvUmXNE/T4QXS5955HI/AAAAAAAAAek/JQXgeYRPhAk/s640/pasta_con_asparagi1.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none; clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none; clear: both; text-align: left;">
<u><span style="font-size: x-small;">INGREDIENTI:</span></u></div>
<div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none; clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none; clear: both; text-align: left;">
asparagi selvatici, 300 g</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
tagliatelle, 500 g</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
cipollotti freschi di media misura, 2</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
uova, 3</div>
<div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none; clear: both; text-align: left;">
parmigiano, 3 cucchiai</div>
<div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none; clear: both; text-align: left;">
olio Evo, 5 cucchiai</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
acqua, due mestoli</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
sale</div>
<div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none; clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none; clear: both; text-align: left;">
<u><span style="font-size: x-small;">PREPARAZIONE:</span></u></div>
<div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none; clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none; clear: both; text-align: left;">
Lavate e pulite gli asparagi, riduceteli a pezzetti di circa 2 cm eliminando la parte legnosa del gambo.</div>
<div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none; clear: both; text-align: left;">
Mettete sul fuoco una pentola con abbondante acqua per cuocere la pasta.</div>
<div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none; clear: both; text-align: left;">
In una padella mettete l'olio e i cipollotti tagliati a fettine. Fate rosolare pochi minuti, unite gli asparagi, lasciate insaporire per un minuto (togliete a questo punto dalla cottura qualche punta di asparago per decorare il piatto in tavola). Aggiungete due mestoli di acqua e il sale.</div>
<div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none; clear: both; text-align: left;">
Lasciate cuocere gli aparagi e fate restringere un pò il brodo, che deve risultare comunque abbastanza liquido perchè la pasta fresca assorbe molto condimento.</div>
<div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none; clear: both; text-align: left;">
Nel frattempo sbattete le uova in una ciotola e unite il parmigiano.</div>
<div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none; clear: both; text-align: left;">
Al bollore dell'acqua, mettete a cuocere la pasta, scolandola due minuti prima del punto di cottura. </div>
<div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none; clear: both; text-align: left;">
Versatela nella padella con gli asparagi e finite di cuocere a fuoco vivo amalgamando la salsa e aggiungendo dell'acqua di cottura se dovesse risultare troppo asciutta.</div>
<div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none; clear: both; text-align: left;">
Spegnete il fuoco, aggiungete le uova con il parmigiano e girate velocemente.</div>
<div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none; clear: both; text-align: left;">
Servite subito spolverizzando con altro parmigiano e decorando con qualche punta di asparago che avete tenuto da parte.</div>
<br />
<br />
Con questa ricetta partecipo al contest di Una Pasticciona in Cucina: <a href="http://blog.giallozafferano.it/lapasticciona/2012/03/il-mio-nuovo-contest-riscopriamo-la-primavera-in-tavola-2/" target="_blank">Riscopriamo la Primavera a Tavola</a><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-b8IeVSGYdkQ/T4w2aQM7bnI/AAAAAAAAAgs/lCh13rOAOIE/s1600/Una+Pasticciona+In+Cucina+-+Riscopriamo+la+primavera+in+tavola+-+scade+il.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" nda="true" src="http://2.bp.blogspot.com/-b8IeVSGYdkQ/T4w2aQM7bnI/AAAAAAAAAgs/lCh13rOAOIE/s1600/Una+Pasticciona+In+Cucina+-+Riscopriamo+la+primavera+in+tavola+-+scade+il.jpg" /></a></div>
<br />
e la contest di Laura <a href="http://blog.giallozafferano.it/lauraricette/raccolta-italia-in-cucina/" target="_blank">Italia In Cucina</a><br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<a href="http://blog.giallozafferano.it/lauraricette/raccolta-italia-in-cucina/"><img alt="Italia in cucina - scade: al raggiungimento di 5 ricette per regione" height="148" id="Image8_img" src="http://1.bp.blogspot.com/-4couHIwHHm8/T33BOu1DFEI/AAAAAAAAAcE/j4CKmB3XUkE/s300/Italia%2Bin%2Bcucina2.gif" style="visibility: visible;" width="198" /></a></div>Unknownnoreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-6135301863778483314.post-32896604841128670312012-04-09T19:23:00.000+02:002012-04-10T21:05:00.114+02:00Panetto di orzo e bietole per Pasquetta<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-oahT9hEJtek/T4P-UxE_BOI/AAAAAAAAAeE/n45RKAecmQE/s1600/panetto+orzo+e+bietole-3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="568" nda="true" src="http://4.bp.blogspot.com/-oahT9hEJtek/T4P-UxE_BOI/AAAAAAAAAeE/n45RKAecmQE/s640/panetto+orzo+e+bietole-3.jpg" width="640" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Finalmente una Pasquetta con il sole! Era tanto che non se ne vedeva. E sono tornati i palloni e il fumo delle grigliate nell'aria, le coperte colorate buttate a terra, voci schiamazzanti e gruppi di ragazzi sui prati. Negli ultimi anni c'è stata sempre pioggia da queste parti, non se ne poteva più. </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Invece stamattina un bel sole, dopo le piogge della notte, prometteva una ritrovata giornata primaverile. </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Ma anche, inaspettato, un gelo niente male. Intorno, le cime delle montagne erano di nuovo imbiancate. </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-D5seLD7IBtU/T4QFVX7iFHI/AAAAAAAAAec/SoM7apvEuKY/s1600/Castello_di_Lunghezza_Il_fantastico_Mondo.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" nda="true" src="http://1.bp.blogspot.com/-D5seLD7IBtU/T4QFVX7iFHI/AAAAAAAAAec/SoM7apvEuKY/s640/Castello_di_Lunghezza_Il_fantastico_Mondo.jpg" width="356" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
Ormai votati al tempo libero entusiasmante per piccoli e grandi, abbiamo evitato la scampagnata all'aria aperta, ma rigida, e deciso di passare una Pasquetta diversa e insolita, una piena immersione nel mondo delle favole, approfittando dell'apertura del <span style="text-align: justify;">Castello di Lunghezza, pochi chilometri da Roma, ne </span></div>
<a href="http://www.fantasticomondo.it/" style="text-align: justify;" target="_blank">Il fantastico Mondo del Fantastico</a><span style="text-align: justify;">.</span><br />
<span style="text-align: justify;"><br /></span><br />
<div style="text-align: justify;">
Sarà che quando ero bambina tutte queste iniziative <i>pro-bambino</i> non esistevano proprio o, molto più probabilmente, i miei non le conoscevano e non mi ci portavano; non sono mai stata a teatro o al Luna Park cittadino.<br />
Ora però mi si è aperto un mondo, mi diverto proprio e non dovrei dirlo, a una certa età.<br />
<br />
Invece mi sono fatta delle sane, grasse risate nei vari spettacolini disseminati a orari qua e là, con rifacimenti poco fedeli delle favole classiche. Una Biancaneve, un Capitan Uncino, un Genio della Lampada rivisitati e un pò fuori dagli schemi, Zorro che incontra Merlino, Pinocchio che dialoga con Alice nel Paese delle Meraviglie.<br />
Attori molto simpatici, che hanno fatto ridere più gli adulti che i bambini, probabilmente, e preparati, capaci di improvvisare battute in un tempo pari a zero e per questo coinvolgenti.<br />
<br />
L'ultimo spettacolo alle 18.00, un giro di valzer con le varie principesse ormai decisamente fuori tempo, una capatina nel laboratorio di Mr. Frankestein e il suo spassoso aiutante Igor, per finire con il '<i>malvenuti, mettetevi scomodi'</i> di Mortisia nella stanza dei vampiri.<br />
<br />
La zona non è molto grande, si svolge all'aperto come intorno a un grande cerchio. Intorno prati e aree attrezzate con tavolini dove sistemarsi per un pic-nic o un break da panino e caffè, per poi ricominciare, orari e mappa alla mano, a decidere verso quale meta spostare la comitiva.<br />
<br />
L'idea del pranzo, dopo i bagordi della Pasqua, è stata quella di puntare su panini, golosità varie e piccole creazioni pratiche da picnic.<br />
Era da tempo che avevo avvistato, in giro per il web, una interessante ricettina di <a href="http://unapinguinaincucina.blogspot.it/2012/03/lorzo-si-tinge-di-verde.html" target="_blank">unapinguinaincucina</a> che mi ero appuntata per l'occasione e poiché, chissà perché, non c'è mai ricetta che vada bene proprio così com'è, l'ho rimaneggiata, poco, accorciato i tempi di preparazione e confezionato tanti piccoli panetti da asporto-e-distribuzione, <i>uno a te, uno a te e uno a te, </i>da buoni fratelli<i>, </i>sia mai che dovessimo<i> condividere. </i><br />
Ormai anche nel tempo libero e nel campo del mangereccio siamo orientati verso l'individualismo: mono-porzioni, bicchierini, verrine, finger-food, tutto studiato ai fini della praticità, per carità, ma che fa evitare di sfiorarci, di invadere spazi altrui.<br />
Almeno però, evviva la praticità, abbiamo evitato di dover affettare, alla ricerca del coltello che non si trova mai. Risparmiamo energie quando si può, eh, che poi la settimana lavorativa ci ri-assale in un attimo.<br />
<br />
Dunque, ho utilizzato pasta sfoglia e contenitori di alluminio cm 8 di diametro e cm 6 di altezza.<br />
Utilizzato soprattutto coste di bietole che mi avanzano sempre, non so mai bene cosa farne, le separo dalle foglie e sono sempre in eccesso, non le amo particolarmente.<br />
Invece in questo tortino si sono amalgamate alla grande. </div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<br />
<b>Panetto di orzo e bietole</b><span style="text-align: left;"></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-DV-Hjg2L4hY/T4P-w0ouZEI/AAAAAAAAAeM/8wftaESN9Jw/s1600/panetto+orzo+e+bietole-2.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="499" nda="true" src="http://1.bp.blogspot.com/-DV-Hjg2L4hY/T4P-w0ouZEI/AAAAAAAAAeM/8wftaESN9Jw/s640/panetto+orzo+e+bietole-2.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<u><span style="font-size: x-small;">INGREDIENTI:</span></u></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
pasta sfoglia 1 confezione</div>
<div style="text-align: justify;">
coste e foglie di bietole lessate 200 g </div>
<div style="text-align: justify;">
orzo lessato 300 g (circa 40 g a crudo)</div>
<div style="text-align: justify;">
uovo 1</div>
<div style="text-align: justify;">
parmigiano 4 cucchiai </div>
<div style="text-align: justify;">
sale q.b.</div>
<div style="text-align: justify;">
aglio 2 spicchi</div>
<div style="text-align: justify;">
basilico 2 foglie</div>
<div style="text-align: justify;">
olio Evo</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: x-small;">PREPARAZIONE:</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Togliete dal frigo e srotolate la pasta sfoglia. Tagliatela in tante parti quanti sono i vostri contenitori da riempire, considerando che la pasta deve avanzare da tutti i lati per poterla chiudere bene sopra.</div>
<div style="text-align: justify;">
Io ne ho riempiti due, di quelli di alluminio usa e getta, 8 cm di diametro e 6 cm di altezza.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Foderate dunque gli stampi, praticate dei fori con la forchetta.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Passate in padella per pochi minuti le coste e le foglie di bietole a insaporire con 2 spicchi di aglio e 4 cucchiai di olio di oliva.</div>
<div style="text-align: justify;">
Passate tutto al frullatore, eliminando l'aglio se dovesse sembrarvi un sapore troppo forte.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Unite la purea di bietole all'orzo già lessato.</div>
<div style="text-align: justify;">
Aggiungete l'uovo, il parmigiano, il basilico tagliato a pezzetti con le mani e aggiustate di sale.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Riempite con il composto i contenitori di pasta sfoglia e sigillate la parte superiore, pizzicando e arrotolando su sé stessa la pasta per far aderire bene le parti.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Cuocere in forno ventilato a 180° per 20 minuti circa o fino a quando la pasta non avrà assunto un colore dorato.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-PgsPwQGoA40/T33C5LsErNI/AAAAAAAAAc0/SmfyswOjru0/s300/Spuntino%2BSopraffino%252C%2Bfallo%2Bsveltino2.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; cssfloat: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="155" nda="true" src="http://4.bp.blogspot.com/-PgsPwQGoA40/T33C5LsErNI/AAAAAAAAAc0/SmfyswOjru0/s300/Spuntino%2BSopraffino%252C%2Bfallo%2Bsveltino2.jpg" width="227" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
<br />
Con questa ricetta partecipo al contest <a href="http://www.lacuochinasopraffina.com/le-ricette-degli-altri/a-pranzo-fuori-con-un-contest-spuntino-sopraffino-fallo-sveltino/6197" target="_blank">Spuntino Sopraffino, Fallo Sveltino</a> di <a href="http://www.lacuochinasopraffina.com/" target="_blank">La Cuochina Spraffina </a> </div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
</div>Unknownnoreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-6135301863778483314.post-79030845705133259752012-04-02T15:16:00.000+02:002012-04-10T15:28:07.494+02:00Fagottini di pesce al ritorno da Zoomarine<br />
<div class="separator" style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none; clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-O2c_DmNYLq0/T4Qr2svRWrI/AAAAAAAAAe0/OjkTSknVozo/s1600/zoomarine.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; cssfloat: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" nda="true" src="http://4.bp.blogspot.com/-O2c_DmNYLq0/T4Qr2svRWrI/AAAAAAAAAe0/OjkTSknVozo/s1600/zoomarine.jpg" width="223" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
Quest'anno la stagione 2012 di <a href="http://www.zoomarine.it/" target="_blank">Zoomarine</a> mi sembra sia iniziata prestissimo. </div>
<div style="text-align: justify;">
Ho potuto usufruire, EVENTO degli EVENTI!, di una inaspettata promozione 2x1 per il weekend di apertura, ossia il 31 marzo -1 aprile, e mi sembrava di essere fuori stagione, perchè io sono abituata a squagliarmi sotto il sole di luglio-agosto, a sgomitare in fila per lo spettacolo dei delfini, ad essere calpestata sulla via dell'arrembaggio ai lettini o del metro quadro di prato da occupare intorno alle piscine. <br />
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Sabato invece, un'emozione non da poco: niente parcheggio caotico, niente fila alle casse, staff rilassato ed accogliente, bar e ristoranti abbordabili, posti vuoti sugli spalti, ovunque una sensazione da sopravvissuti, perchè vagavamo da uno spot all'altro quasi fossimo spersi in un'area sconosciuta. <br />
<br /></div>
<div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none; text-align: justify;">
Sono addirittura andata contro le mie fortissime paure da cardiopalmo convincendomi ad accompagnare la mia <em>gnometta</em> di 5 anni sui giochi che poteva fare per la prima volta - avendo superato da poco il metro di altezza - non essendoci il papà che, a differenza mia, sarebbe impazzito come un bambino. Non potevo proprio darle l'immagine della mamma fifona - <em>no, proprio no</em>, a fronte del papà <em>supereroe</em> poi - e vista l'<em>in-cre-di-bi-le </em>assenza totale di file, quelle chilometriche di sempre, mi sono fatta coraggio e le sorridevo mentre salivamo le scale che mi portavano al patibolo ... volevo dire, all'Harakiri, e più salivamo, più mi sentivo morire, più le sorridevo ... <br />
un finto entusiasmo nel salire sui canottini e poi viaaa, chiudere gli occhi e stringersi forte, mica capita tanto che qualcuno muoia di infarto, non sarò proprio io a riempire le statistiche... <br />
<br />
E così mi è toccato l'Harakiri 7 volte, la Piovra 2 volte, lo Squalotto 3 volte. Ogni volta mi sentivo a pezzi per la tensione alle stelle e i muscoli tirati, insieme a quei sorrisi stitici che rivolgevo alla mia <em>gnoma</em>. Ah ah ah, che paranoica che sono! Tutte le paure ce l'ho io. Alla fine del supplizio mi sentivo addirittura felice, avevo superato paure che neanche a vent'anni avevo saputo affrontare con incoscienza. <br />
<br />
Soliti appuntamenti alla Baia dei Pinnipedi, all'Isola dei Delfini, alla Foresta dei Pappagalli, al Galeone dei Tuffatori, addirittura un super veloce tour nell'Era dei Dinosauri. Certo le piscine erano chiuse, gli spettacoli non tutti sono andati come avrebbero dovuto, con la foca che non voleva proprio dar retta agli istruttori e sguazzava felice in acqua finchè hanno dovuto interrompere lo spettacolo. Però è stata una pacchia, una giornata tranquilla e giocosa per gustarsi un parco che in altri periodi della stagione è terribilmente caotico.<br />
<br />
Inutile dire che in queste occasioni si mangia al di fuori dei canoni quotidiani, con panini, patatine, snack, bibite e dolcetti. Fa parte del gioco, all'insegna del divertimento di una giornata da ricordare. <br />
<br />
La sera, a casa, però, ci aspettavano dei fagottini di cernia, preventivamente preparati contro ogni crisi da stanchezza e da non voglia di mettersi ai fornelli. Una ricetta semplice, veloce e gustosa.<br />
<br />
<br />
<strong>Filetto di pesce al cartoccio</strong><br />
<br />
<div class="separator" style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none; clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-cegbkGgN7S0/T4Qtm6AmnUI/AAAAAAAAAe8/W9s0kmXzeT8/s1600/cartoccio_di_pesce_al_forno.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" nda="true" src="http://3.bp.blogspot.com/-cegbkGgN7S0/T4Qtm6AmnUI/AAAAAAAAAe8/W9s0kmXzeT8/s640/cartoccio_di_pesce_al_forno.jpg" width="520" /></a></div>
<br />
<br />
<div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none;">
<u><span style="font-size: x-small;">INGREDIENTI</span></u></div>
<div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none;">
x 4 persone:</div>
<div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none;">
<br /></div>
<div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none;">
4 filetti di pesce fresco </div>
<div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none;">
piselli surgelati, 100 g </div>
<div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none;">
carote, 2</div>
<div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none;">
zucchine, 2</div>
<div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none;">
pomodori pachino, 8</div>
<div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none;">
scaglie di mandorle, q.b.</div>
<div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none;">
mirtilli, 8</div>
sale<br />
<div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none;">
olio Evo, q.b.</div>
<div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none;">
<br /></div>
<div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none;">
<u><span style="font-size: x-small;">PREPARAZIONE:</span></u></div>
<br />
Disponete su un tavolo 4 fogli di carta di alluminio della misura 3 volte più grande in larghezza e 2 volte in lunghezza.<br />
<br />
Ponete i filetti al centro del foglio. Aggiungete i piselli, le carote e le zucchine tagliate a julienne, i pomodori pachino tagliati a metà, 2 mirtilli e qualche scaglia di mandorle.<br />
<br />
Condite con un giro d'olio e poco sale.<br />
<br />
Chiudete con cura l'involucro, avvolgendo più volte le estremità, in modo che i liquidi che si produrranno in cottura non fuoriescano dal fagottino e favoriscano la cottura a vapore e la morbidezza del pesce.<br />
<br />
Cuocete in forno preriscaldato a 180° per 30 minuti.<br />
<br /></div>
<div class="separator" style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none; clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-DLSf3i_k3Nc/T4Qu7glLaxI/AAAAAAAAAfE/pos4QfkZfZs/s1600/cartoccio_di_pesce_al_forno2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="426" nda="true" src="http://3.bp.blogspot.com/-DLSf3i_k3Nc/T4Qu7glLaxI/AAAAAAAAAfE/pos4QfkZfZs/s640/cartoccio_di_pesce_al_forno2.jpg" width="640" /></a></div>
<div class="separator" style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none; clear: both; text-align: center;">
<br /></div>Unknownnoreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-6135301863778483314.post-17056488274378196802012-03-23T10:52:00.000+01:002012-04-06T20:45:56.650+02:00Tè Matcha, macarons e dintorni...<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-taoCTUGUXQg/T2yKMWgB67I/AAAAAAAAATI/8Lo3SHkBoF4/s1600/macarons_t%C3%A8-matcha.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="582px" src="http://2.bp.blogspot.com/-taoCTUGUXQg/T2yKMWgB67I/AAAAAAAAATI/8Lo3SHkBoF4/s640/macarons_t%C3%A8-matcha.jpg" width="640px" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Dopo 3 anni ho rivisto Emanuela, la mia cara amica di studi, chiacchiere e università.<br />
Qualche giorno fa mi telefona, risbucando fuori dal nulla ed è come se tutto questo tempo fra allora e oggi non fosse esistito. Nessuno stacco, nessun cambiamento.<br />
Mi parlava come fosse ieri che ci chiedevamo di esami e programmi da preparare, di quel professore odioso o di quello che lei sognava anche la notte e a me viene voglia di abbracciarla.<br />
Carina, sempre uguale, sempre divisa tra studi, lavoro e amori sfortunati, ci siamo date appuntamento a Termini per un caffè, un abbraccio, due passi, il ripristino del filo di un discorso.<br />
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
La mattinata soleggiata e tiepida, la giacca sotto il braccio, sembravamo turiste in città. Io poi avevo già la sordida idea di arrivare a piedi fino a via del Boschetto, dove dovevo <em>assolutamente </em>trovare quel famigerato tè matcha tanto ricercato, decantato, desiderato, esploso come un <em>must have</em> nell'<em>immaginario web collettivo</em>. Uno di quegli <em>ingredienti-feticcio dei foodobloggers,</em> come l'ha ironicamente definito qualcuno e mi viene da ridere, perchè è proprio così. Anche io sono tra questi: appartenente alla specie che rimane colpita da certe ricette <em>bloggoroiche virali </em>che influenzano la <em>blogsfera</em> e che rincorre per anni<em>.</em> Infatti mi ero già preparata una lista dei negozi dove chiedere e <em>non appena metto piede a Roma</em>, mi dicevo, <em>questa polvere magica deve essere mia, </em>una specie di <em>blog-dipendenza</em> totale. <br />
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Mi sono allora trascinata dietro la mia amica, percorso via di Santa Maria Maggiore fino a via dell'Angeletto, che poi diventa via del Boschetto, su, fino al civico 112, a <a href="http://www.ilgiardinodelte.it/" target="_blank">Il Giardino del Té</a>, dove sapevo di trovare una vasta scelta di infusi vari. Negozio piccolino ma particolare, dove entri e ti trovi subito in un corridoio stretto e lungo, avvolta in un misto di profumi, polveri, pacchettini, foglie sminuzzate. Tutto molto inebriante e affascinante... tranne poi pagare €17,50 quaranta grammi di té senza fare una piega, come è mio solito, quando vengo presa alla sprovvista e sento quella gocciolina di sudore scendere giù dalla fronte. </div>
<div style="text-align: justify;">
Chissà perché Castroni in via Cola di Rienzo o quel Market Coreano davanti al quale siamo passate venendo giù da via Cavour, mi avevano lasciato abbastanza indifferente. Sapevo che lì i prezzi si aggiravano intorno ai €5 e mi ero fatta questa idea che avrei trovato lo stesso prezzo ovunque.<br />
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Invece no, ho voluto puntare subito in questo posto Già il nome della via mi piaceva: andavo a liceo nei dintorni anni fà e correvo su questa strada di ciottoli quando marinavamo la scuola e con le amiche scappavamo via dalla vista dei prof. ...<br />
Poi mi sembrava un negozio di nicchia, proprio uno di quelli che piacciono tanto a me, che fingo di essere alternativa e il più delle volte ricevo delle fregature pazzesche.</div>
<div style="text-align: justify;">
La mia amica continua a dirmi che sono strana a comprare 'ste cose strane a 'sti prezzi assurdi ed io ad imprecare. Ah ah ah. Mi consolo pensando che provenga direttamente dalla cerimonia del tè, un residuo dell'imperatore, hai visto mai. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
E poi continuo a dirmi che la scelta degli ingredienti è importante e fa la differenza. Ne ho avuto la conferma appena ho aperto la lattina, ben sigillata, come una bibita gassata. Improvvisamente una nuvola di aroma e polvere impercettibile si è sprigionata nell'aria come da una prigione scardinata, neanche fosse la Lampada di Aladino. Beh, è bastato questo. Come dicono gli inglesi <em>Non hai mai una seconda chance per fare una prima impressione (You never get a second chance to make a first impression</em>): questo nostro primo incontro è stato decisivo. Me ne sono innamorata. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
In più, ho dovuto per forza provare quest'altra <i>bloggorroica </i>ricetta virale, che, alzi la mano chi, da quando impazza nella blogsfera, non ha mai deciso di provare.<br />
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
I miei <i>macarons </i>non sono per niente perfetti, molto lontani dalle foto bellissime di foodbloggers bravissime ... però pensavo peggio, ero convinta che alla fine avrei dovuto buttare via tutto, come mi succede spesso. Sapevo che erano difficili da fare. E, visto che ci stavo, li ho provati sia con la crema al matcha, che al cioccolato bianco e fondente e beh, li ho trovati buonissimi... sarà che ogni scarrafone è bello a mamma sua.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-rEP4D0n3sh8/T2yOPI1RykI/AAAAAAAAAUI/4yxflQ7KVG0/s1600/t%C3%A8_matcha_macarons.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="566px" src="http://1.bp.blogspot.com/-rEP4D0n3sh8/T2yOPI1RykI/AAAAAAAAAUI/4yxflQ7KVG0/s640/t%C3%A8_matcha_macarons.jpg" width="640px" /></a></div>
<u>Ingredienti</u><br />
per circa 15 macarons completi:<br />
<br />
2 bianchi d'uovo a temperatura ambiente<br />
100 g di farina di mandorle<br />
170 g di zucchero a velo<br />
40 g di zucchero semolato finissimo<br />
1 cucchiaino di tè matcha<br />
<br />
Per la ganache:<br />
1 cucchiaino di tè matcha<br />
100 g di cioccolato bianco (o cioccolato fondente)<br />
50 g di burro<br />
50 ml di panna fresca<br />
<br />
<u>Preparazione</u>:<br />
<br />
Mettete lo zucchero a velo, la farina e il tè matcha nel mixer. Deve diventare una polvere finissima tritando a lungo ma facendo frequenti pause per non surriscaldare le lame e inumidire le farine.<br />
Passate al setaccio eliminando ciò che non passa, in modo da ottenere un composto liscio.<br />
<br />
Montate gli albumi a neve ferma, aggiungendo poche gocce di succo di limone.<br />
<br />
Aggiungete lo zucchero semolato finissimo continuando a usare lo sbattitore a bassa velocità finchè l'albume assume un aspetto lucido.<br />
<br />
Aggiungete il composto di farina di mandorle/zucchero/ matcha in due riprese, mescolando dal basso verso l'alto per non smontare gli albumi. Il risultato deve venir giù come un nastro continuo, non troppo solido ma neanche troppo liquido.<br />
<br />
Disegnate, aiutandovi con un piccolo bicchiere, dei cerchi distanziati di circa 5 cm su un foglio bianco, che porrete sotto la carta da forno. Mettete il composto in un sac-à-poche e riempite i cerchi che traspaiono sotto la carta da forno con il composto.<br />
<br />
Fate riposare per un paio d'ora, in modo che asciughino e formino una crosticina sulla superficie, che permetterà di ottenere la famosa coroncina tipica dei macarons.<br />
<br />
Ponete in forno preriscaldato per circa 15 minuti a 150°. Lasciate raffreddare prima di staccare.<br />
<br />
Preparate la ganache facendo sciogliere in un pentolino a bagnomaria il cioccolato, il burro e la panna. Aggiungete il cucchiaino di tè matcha e lasciate raffreddare. Ponete in frigo perchè rassodi bene ma non solidifichi troppo.<br />
<br />
Ponete una generosa quantità di crema tra due macarons, in modo da attaccarlo l'uno all'altro, poi ponete velocemente in frigo a raffreddare per tutta la notte.<br />
<br />
Al mattino un risultato golosissimo.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-qW8M164fLSU/T2yOuZq_4VI/AAAAAAAAAUQ/GycTRpdg5_A/s1600/macarons_t%C3%A8_matcha_1528.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="358px" src="http://3.bp.blogspot.com/-qW8M164fLSU/T2yOuZq_4VI/AAAAAAAAAUQ/GycTRpdg5_A/s640/macarons_t%C3%A8_matcha_1528.jpg" width="640px" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-StFBRBxiERA/T23uY31brpI/AAAAAAAAAVU/rHsJ7H9fNRI/s1600/logo_marzo_B4.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-StFBRBxiERA/T23uY31brpI/AAAAAAAAAVU/rHsJ7H9fNRI/s1600/logo_marzo_B4.jpg" /></a><br />
Con questa ricetta partecipo al contest verde di <a href="http://essenzaincucina.blogspot.it/" target="_blank">Essenza in Cucina</a> e <a href="http://www.mytasteforfood.com/" target="_blank">My Taste For Food</a>. Un saluto a Cinzia e Valentina.<br />
<a href="http://www.mytasteforfood.com/2012/03/colors-and-food-what-else-verde.html" style="text-align: center;" target="_blank">Colors & Food What Else?</a><br />
<br />
<br />
<br />
<div style="clear: both; text-align: left;">
E al contest <a href="http://nuvoledifarina.blogspot.it/2012/03/nuovo-contest-piccole-dolci-delizie-e.html" target="_blank">Piccole Delizie</a> di Stefania nel suo blog <a href="http://nuvoledifarina.blogspot.it/" target="_blank">Nuvole e Farina</a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-h7bU4GY3-Ls/T23uuEndXyI/AAAAAAAAAVc/pVaqPeJTA_o/s1600/piccoledelizie4.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; display: inline !important; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-h7bU4GY3-Ls/T23uuEndXyI/AAAAAAAAAVc/pVaqPeJTA_o/s1600/piccoledelizie4.jpg" /></a></div>
<br />Unknownnoreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-6135301863778483314.post-81470499593908242202012-03-20T15:50:00.000+01:002012-03-22T17:14:18.871+01:00Ancora, menu di primavera...<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-deOByp5KqAk/T2oaQSk70II/AAAAAAAAASA/Ph4PNBq1bFA/s1600/focaccine_verdi_al_farro_mazzancolle_pesto.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img aea="true" border="0" height="561" src="http://3.bp.blogspot.com/-deOByp5KqAk/T2oaQSk70II/AAAAAAAAASA/Ph4PNBq1bFA/s640/focaccine_verdi_al_farro_mazzancolle_pesto.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
Come dicevo ieri, ancora un paio di spuntini, freschi e colorati, per accogliere questa primavera che, eccola si, è finalmente arrivata. Germogli, fiori, verdi di tutte le sfumature che appaiono qua e là, a rigenerare i panorama visivi e le nostre idee.</div>
<div style="text-align: justify;">
Sarà la brezza, saranno i colori, le giornate piene di sole ma si avverte nell'aria un'energia nuova, stimoli gradevoli e positivi. Anche in cucina la primavera mette in tavola sapori nuovi, pretende pietanze fresche e allegre, gusti croccanti e leggeri. E cosa c'è di meglio di una cenetta semplice e leggera, verde primavera? Approfittando del contest di <a href="http://essenzaincucina.blogspot.it/" target="_blank">Cinzia </a>e <a href="http://www.mytasteforfood.com/" target="_blank">Valentina</a> ho così deciso di preparare una serie di piccoli antipasti, che messi insieme appaiono davvero sfiziosi.</div>
<div style="text-align: justify;">
<a href="http://pocosaleinzucca.blogspot.it/2012/03/pane-verde-primavera-e-praline-ai.html" target="_blank">Qui</a> le <em>praline di formaggio</em> e il <em>pane verde</em>, accostati a queste <em>mazzancolle fritte in pasta</em>, alle <em>bruschette con gli asparagi</em> e alle <em>focaccine farro e spinaci</em> da accompagnare ad un bel tagliere di salumi e formaggi.</div>
<br />
<br />
<strong>Mazzancolle fritte in pasta</strong><br />
<br />
<div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-9gdhLW6fdeY/T2oag3pghjI/AAAAAAAAASI/yS-_Z1SEkJ0/s1600/mazzancolle_pesto_1361.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; cssfloat: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img aea="true" border="0" height="358" src="http://2.bp.blogspot.com/-9gdhLW6fdeY/T2oag3pghjI/AAAAAAAAASI/yS-_Z1SEkJ0/s640/mazzancolle_pesto_1361.jpg" width="640" /></a></div>
<u>INGREDIENTI</u><br />
per 4 persone:<br />
<br />
8 mazzancolle o gamberoni<br />
1 nido di capelli d'angelo<br />
olio d'oliva <br />
100 g di valeriana<br />
8 cucchiai di pesto<br />
<br />
<br />
<u>PREPARAZIONE:</u><br />
<div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none;">
<br /></div>
<div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none;">
Cuocete i capelli d'angelo in acqua salata per pochi minuti. Scolate e unite poco olio. Appena saranno un pò raffreddati, separateli con le mani in modo da preparare dei fili lunghi.</div>
<div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none;">
<br /></div>
<div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none;">
Pulite le mazzancolle lasciando solo le code e avvolgetele con i fili di pasta, stringendo bene per non evitare che si aprano in cottura.</div>
<div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none;">
<br /></div>
<div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none;">
Scaldate dell'olio in una padella e quando sarà caldo friggete le mazzanolle pochi minuti per lato. Scolatele con un mestolo forato e adagiatele su carta assorbente.</div>
<div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none;">
<br /></div>
<div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none;">
Ponete in piccole coppe della valeriana già condita e sistematevi sopra un cucchiaio di pesto e le mazzancolle fritte, spolverando con un pò di sale.</div>
<br />
<br />
<strong>Focaccine verdi di farro e nocciole</strong><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-wTKV-V8zeFA/T2ob3PczkQI/AAAAAAAAASQ/wslw3M5bZ2c/s1600/focaccine_al_farro_1428.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img aea="true" border="0" height="356" src="http://3.bp.blogspot.com/-wTKV-V8zeFA/T2ob3PczkQI/AAAAAAAAASQ/wslw3M5bZ2c/s640/focaccine_al_farro_1428.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
<u>INGREDIENTI:</u><br />
<br />
200 g di spinaci già lessati<br />
400 g di farina '00'<br />
200 g di farina di farro<br />
1/2 bustina di lievito di birra secco<br />
3 cucchiai di olio Evo<br />
3 cucchiai di parmigiano<br />
1 cucchiaio di miele di arancia<br />
1 cucchiaino di sale fino<br />
20 gr. granella di nocciole<br />
acqua tiepida q.b.<br />
<br />
<u>PREPARAZIONE:</u><br />
<br />
Passate al mixer gli spinaci con il pamigiano, il sale e l'olio.<br />
<br />
Mescolate le farine con il lievito e la granella di nocciole, aggiungete il miele e il mix di spinaci tritati, aggiungete dell'acqua calda se dovesse essere necessario per impastare meglio il tutto. <br />
<br />
Date all'impasto la forma di una palla e lasciate lievitare per circa un'ora in luogo caldo (io preriscaldo il forno a 50° e poi spengo), coperto da un panno umido.<br />
<br />
Trascorso il tempo di lievitazione, formate delle palline e schiacciatele un pò nella teglia che avrete foderato con della carta da forno.<br />
<br />
Lasciate lievitare ancora per 30 minuti, poi schiacciate di nuovo le focaccine ungendo un pò la superficie.<br />
<br />
Cospargete di sale e passate in padella a fuoco lento<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-MuyJV4VKe9s/T2ob7mlvMRI/AAAAAAAAASY/kuaFvBUydb4/s1600/focaccine_al_farro_1431.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img aea="true" border="0" height="640" src="http://2.bp.blogspot.com/-MuyJV4VKe9s/T2ob7mlvMRI/AAAAAAAAASY/kuaFvBUydb4/s640/focaccine_al_farro_1431.jpg" width="358" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<strong>Bruschette con asparagi</strong></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-ejlVaj2XZgU/T2tPoI6kfVI/AAAAAAAAASo/JBNYoxg_uZ8/s1600/bruschette_con_asparagi.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img aea="true" border="0" height="564" src="http://3.bp.blogspot.com/-ejlVaj2XZgU/T2tPoI6kfVI/AAAAAAAAASo/JBNYoxg_uZ8/s640/bruschette_con_asparagi.jpg" width="640" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
INGREDIENTI</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
per 4 persone:</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
8 asparagi freschi grandi o 16 fini</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
4 fette di pancetta tagliata fina</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
4 fette di pane di grano duro</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
4 foglie di lattuga tenere</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
olio Evo</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
sale</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
pepe</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
PREPARAZIONE:</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Lavate gli asparagi, eliminate le parti dure e sbollentateli in acqua salata per 10 minuti circa.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Tostate al forno le fette di pane e irroratele con un cucchiaio di olio. Salate e pepate.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Fate sfrigolare per pochi minuti la pancetta in una padella antiaderente. poi distrubuitevi sopra una foglia di lattuga e due asparagi (grandi o 4 di quelli selvatici che sono più piccoli).</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Avvolgete e trtasferite i rotoli sulle fette di pane tostate.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /> </div>
<div align="left" style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none; clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none; clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none; clear: both; text-align: center;">
</div>
<div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none; clear: both; text-align: left;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-vf6ldb9xz58/T2s5WRStsLI/AAAAAAAAASg/A57IPXB_HyM/s1600/logo_marzo_B(1).jpg" imageanchor="1" style="clear: left; cssfloat: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img aea="true" border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-vf6ldb9xz58/T2s5WRStsLI/AAAAAAAAASg/A57IPXB_HyM/s1600/logo_marzo_B(1).jpg" /></a>Anche con queste ricette partecipo al contest <a href="http://www.mytasteforfood.com/2012/03/colors-and-food-what-else-verde.html" target="_blank">Colors & Food, What Else? </a> del mese di Marzo</div>
<div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none; clear: both; text-align: center;">
<br /></div>Unknownnoreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-6135301863778483314.post-57617382201398170692012-03-19T16:26:00.000+01:002012-03-22T17:17:32.537+01:00Pane verde primavera e praline ai pistacchi<div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none; text-align: justify;">
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-zQHO612YKUg/T2nmod7-mII/AAAAAAAAARg/rL85j9_8VoI/s1600/pane_verde_al_farro_praline_pistacchi.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img aea="true" border="0" height="602" src="http://3.bp.blogspot.com/-zQHO612YKUg/T2nmod7-mII/AAAAAAAAARg/rL85j9_8VoI/s640/pane_verde_al_farro_praline_pistacchi.jpg" width="640" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
<span style="font-family: inherit;">Tanti auguri a tutti i papà. Mi piace pensare che tutti oggi saranno dei buoni papà, sorridenti, attenti, presenti, disponibili. A dispetto di tutte quelle notizie che ci arrivano quasi giornalmente dalla cronaca dei giornali.</span></div>
<div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none; text-align: justify;">
<span style="font-family: inherit;">Anche la mia piccola ha festeggiato il <em>suo</em> papà, il suo orsacchiotto bruno. Immancabile il lavoretto da scuola, la poesia, le tenerezze che ogni cucciolo riesce a trasmettere con la bellezza dei suoi pochi anni.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
<span style="font-family: inherit;">Abbiamo pensato e lavorato ad una cena speciale, da preparare insieme: impastare, rotolare, tagliare, decorare. Da parte mia ho solo spinto un pò per tendere verso quel colore <strong>verde</strong> che mi premeva particolarmente. Eh si, perchè è dai primi di marzo che vorrei adoperarmi in fretta per partecipare al contest di </span><a href="http://essenzaincucina.blogspot.it/" target="_blank"><span style="font-family: inherit;">Cinzia</span></a><span style="font-family: inherit;"> e </span><a href="http://www.mytasteforfood.com/" target="_blank"><span style="font-family: inherit;">Valentina</span></a><span style="font-family: inherit;">, l'ormai consueto </span><a href="http://www.mytasteforfood.com/2012/03/colors-and-food-what-else-verde.html" target="_blank"><span style="font-family: inherit;"><strong>Colors & Food What Else</strong>?,</span></a><span style="font-family: inherit;"> e sempre dai primi di marzo continuo a cambiare idea e ricetta, finendo per accumulare appunti, confondere ingredienti e buoni propositi. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: inherit;">Così stasera ho messo insieme un pò di note recuperate qua e là, appuntate a mano o stampate dal computer, e mi sono fermata a riflettere... da dove cominciare? Piccola lista mentale delle tempistiche e priorità, dopodichè la cucina si è trasformata in tempo record in un vero campo da battaglia: pistacchi tritati abbandonati; farine varie sparse sul pavimento, sul lavandino, sui vestiti e la mia faccia; asparagi, gorgonzola, mazzancolle, fiocchi d'avena, fiori, tutti in attesa, in ordine sparso, di un possibile utilizzo ma poi, chissà, ce la farò a dar fondo a tutta 'sta roba, a far ritornare la casa quel luogo accogliente e abitabile? </span><br />
<span style="font-family: inherit;">Per fortuna il timing è stato da furore e nonostante il caos inquietante e gli attrezzi lanciati nelle dispense, la quiete è ritornata fra noi e la nostra cucina. Addirittura una parvenza di allestimento in veranda.</span><br />
<br />
<span style="font-family: inherit;">Qui ricette e procedimenti del <em>Pane Verde di Primavera</em> e delle <em>Praline al gorgonzola e pistacchi</em>.</span><br />
<span style="font-family: inherit;">Domani il seguito, <em>Mazzancolle in pasta fritta</em> e le <em>Focacce al basilico.</em></span></div>
<br />
<div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none;">
<strong><span style="font-family: inherit;">Pane Verde primavera</span></strong></div>
<div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none;">
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-ZIMciyHovz8/T2nqX7l9OLI/AAAAAAAAARo/iNdCqsr4_tU/s1600/pane_verde_al_farro.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img aea="true" border="0" height="516" src="http://1.bp.blogspot.com/-ZIMciyHovz8/T2nqX7l9OLI/AAAAAAAAARo/iNdCqsr4_tU/s640/pane_verde_al_farro.jpg" width="640" /></a></div>
<br /></div>
<div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none;">
<u>Ingredienti</u></div>
<br />
300 g di spinaci già lessati e ben strizzati<br />
200 g farina di farro<br />
100 g fiocchi d'avena<br />
200 g farina "00"<br />
1 bustina di lievito di birra secco (tipo Mastro Fornaio)<br />
3 cucchiai di olio Evo<br />
2 cucchiai di parmigiano<br />
1 cucchiaio dimiele d'arancio<br />
1 cucchiaino di sale<br />
acqua tiepida q.b.<br />
pochi semi di lino<br />
<br />
<u>PREPARAZIONE</u>:<br />
<br />
Frullare gli spinaci lessati e ben strizzati insieme al parmigiano, il sale e l'olio. <br />
<br />
Aggiungete il composto ottenuto alla farina di farro, grano "00", i fiocchi d'avena e il lievito che avrete posto sulla tavola a fontana. <br />
<br />
Aggiungete 1 cucchiaio di miele e lavorate l'impasto aggiungendo gradatamente poca acqua calda se servisse a rendere più morbida la pasta.<br />
<br />
Dopo averla lavorata per circa 10 minuti, formate una palla, riponete in una terrina coperta con un panno umido e lasciate lievitare in forno preriscaldato a 50° e poi spento, per circa 3 ore.<br />
<br />
Passato il tempo in cui l'impasto sarà raddoppiato, tirate fuori e preriscaldate il forno a 200°.<br />
<br />
Aggiungete un pò di olio e sale e lavorate la pasta. Formate una palla, fate un taglio a croce, ungete un pò la superficie e cospargete di semi di lino in base al vostro gradimento.<br />
<br />
Ponete in una teglia unta e foderata con carta da forno e fate cuocere a 200° per 15 minuti.<br />
<br />
Poi abbassate il calore e cuocete per altri 40 minuti a 180°.<br />
<br />
<br />
<strong>Praline al gorgonzola e pistacchi</strong><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-Nu7BX3dIhFU/T2nvKmO622I/AAAAAAAAARw/6nXfA8Zh6bQ/s1600/praline_gorgonzola_pistacchi.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; cssfloat: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img aea="true" border="0" height="640" src="http://2.bp.blogspot.com/-Nu7BX3dIhFU/T2nvKmO622I/AAAAAAAAARw/6nXfA8Zh6bQ/s640/praline_gorgonzola_pistacchi.jpg" width="356" /></a></div>
<br />
<br />
<br />
<u>Ingredienti:</u><br />
<br />
100 g di gorgonzola<br />
100 g di ricotta di pecora<br />
2 cucchiai di parmigiano<br />
20 g di burro morbido<br />
10 foglie di basilico <br />
50 g di pistacchi / semi di zucca<br />
<br />
<br />
<br />
<u>PREPARAZIONE</u>:<br />
<br />
Unite in una terrina il gorgonzola, la ricotta, il parmigiano e il burro ammorbidito a temperatura ambiente.<br />
<br />
Tritate finemente il basilico e aggiungetelo al composto, aggiustando di sale.<br />
<br />
Mescolate bene con un cucchiaio di legno per ottenere una crema omogenea.<br />
<br />
Formate con le mani delle palline e passatele in 50 g di pistacchi tritati grossolanamente in modo da coprire interamente la superficie. <br />
<br />
Mettetele in frigo per almeno due ore, poi ponete al centro uno stuzzicadenti, in cui potete infilzare, a piacimento, un tocco dolce di pera, di cachi o un acino d'uva.<br />
<br />
<br />
<br />
Con queste ricette partecipo al <a href="http://www.mytasteforfood.com/2012/03/colors-and-food-what-else-verde.html" target="_blank">contest </a>di Cinzia (<a href="http://essenzaincucina.blogspot.it/" target="_blank">Essenza in cucina</a>) e di Valentina (<a href="http://www.mytasteforfood.com/" target="_blank">My taste for food</a>) in cui protagonista nel mese di marzo è il verde, colore di una dolce primavera.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img aea="true" border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-vdynn7daBrg/T2nygESglOI/AAAAAAAAAR4/AbXlNTIYMKQ/s1600/logo_marzo_B(1).jpg" /></div>Unknownnoreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-6135301863778483314.post-17623241906672118822012-03-10T19:51:00.000+01:002012-03-18T19:51:52.398+01:00Cialde di parmigiano, pere e cachi<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-DfOFKufY8yI/T0u8szGWE5I/AAAAAAAAAPE/5FoU3ZwSuoE/s1600/Immagine+076.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" lda="true" src="http://2.bp.blogspot.com/-DfOFKufY8yI/T0u8szGWE5I/AAAAAAAAAPE/5FoU3ZwSuoE/s640/Immagine+076.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
Da quando ho iniziato ad occuparmi di food blogs ho capito che di cucina non ne so proprio niente. Io che mi dilettavo a cucinare a tempo perso, che mi lasciavo affascinare da metodi, teorie, accostamenti arditi e creativi, che mi sentivo sciolta e innovativa tra fornelli e effetti decorativi, che mi lasciavo confondere dagli apprezzamenti di amici che puntualmente si invitavano per cena... mi sono d'un colpo sentita incapace, inadeguata, fisicamente oltreché tecnicamente limitata alla vista dei siti di quell'esercito di foodbloggers, non solo abilissime in cucina, ma fighissime nelle presentazioni sceniche, nelle capacità fotografiche, nel gusto estetico, nei racconti affascinanti, nella costanza quotidiana, negli scambi di ricette, consigli e contest tra amiche di rete. Davvero non ci sono confronti.<br />
<br />
Insomma, il mio blog compie 70 giorni oggi e io mi chiedo come caspita mi sia saltato in mente. Mi sento profondamente, terribilmente, ignorantemente neofita, in qualsiasi direzione la voglia vedere, ma con tanta voglia di imparare. Tutto e subito. Come si dice con profondo senso di critica dei giovani d'oggi: <i>vogliono tutto e subito, senza passare per la gavetta</i>. Ecco, io mi sento con la stessa voglia di raggiungere subito quei livelli che tanto mi intrigano e che vorrei imitare, ma invece di fare passi avanti mi sento sempre più le mani legate, impastate, impantanate.<br />
</div>
<div style="text-align: justify;">
Per esempio, non avevo mai provato le cialde di parmigiano, e si che impazzano dovunque, come tecnica base, banale, superata, che chi vuoi che non conosca?? Io. Mai provato.<br />
</div>
<div style="text-align: justify;">
Allora nei miei piccoli passi indietro di raccolta di tutto quello che di cucina nel tempo ho perso per strada, che non ho raccolto o memorizzato, ho deciso che devo andare al di fuori delle mie solite strade, percorrere sentieri diversi, seguire dove porta la corrente, così come devi andare dove ti porta il cuore.</div>
<div style="text-align: justify;">
Stasera quindi:</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Cialde di parmigiano, pere e cachi</b></div>
<br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-rol5b4NCVV8/T0u8wBiA6HI/AAAAAAAAAPM/uVsTBl3VpxY/s1600/Immagine+124.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" lda="true" src="http://1.bp.blogspot.com/-rol5b4NCVV8/T0u8wBiA6HI/AAAAAAAAAPM/uVsTBl3VpxY/s640/Immagine+124.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
Ingredienti per 4 persone:<br />
<br />
- g 150 di ricotta ovina o formaggio spalmabile <br />
- g 100 di formaggio di pecora sardo grattuggiato<br />
- g 50 di gherigli di noci<br />
- g 150 di parmigiano ed emmenthal grattuggiati<br />
- olio extravergine d'oliva<br />
- 1 cucchiaio di aceto balsamico<br />
- salsa di cachi<br />
<br />
PREPARAZIONE:<br />
<div style="text-align: justify;">
Su una teglia posate un foglio di carta da forno. Aiutandovi con una piccola formina rotonda (coppapasta o tagliabiscotti) formate dei mucchietti di parmigiano ed emmenthal grattuggiati (acquistati già imbustati nel reparto frigo) ben distanti tra loro, passiamo la teglia nel forno preriscaldato il tempo necessario che il formaggio fonda e prenda un colora dorato. Fate raffreddare le cialde.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Tritate grossolanamente le noci, amalgamatele alla ricotta lasciandone poche da parte per la decorazione finale. Aggiungete il pecorino, qualche goccia di aceto balsamico, un filo di olio d'oliva e il sale.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Spalmate il composto su ogni cialda, sposatevi qualche fettina di pera, un pò di salsa di cachi (o quella che preferite), finite con una spolverata di gherigli di noce.</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-Ko3c2pWFqlo/T0u8yqO-xcI/AAAAAAAAAPU/iNKVYX83zUg/s1600/Immagine+131.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" lda="true" src="http://1.bp.blogspot.com/-Ko3c2pWFqlo/T0u8yqO-xcI/AAAAAAAAAPU/iNKVYX83zUg/s640/Immagine+131.jpg" width="508" /></a></div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6135301863778483314.post-71106781329388530232012-03-09T18:52:00.000+01:002012-04-03T09:40:16.506+02:00Polpette di pesce e yougurt<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-Q-7MxH0Xiak/TyDyr-3mLcI/AAAAAAAAANU/u4bHpP0trhg/s1600/IMG_0503.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="http://2.bp.blogspot.com/-Q-7MxH0Xiak/TyDyr-3mLcI/AAAAAAAAANU/u4bHpP0trhg/s400/IMG_0503.JPG" width="400" /> </a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
L'aria di primavera fa venire voglia di nuovi progetti, di aprire le finestre di casa come aprire le imposte della mente e far entrare aria nuova, energia pulita, un fremere di entusiasmi e promesse da mantenere.</div>
<div style="text-align: justify;">
E' bello in questo periodo frenare un pò i ritmi e concedersi un tempo rilassato, rigenerarsi alla luce di questo sole tenue.</div>
<div style="text-align: justify;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<br />
Ho avuto la <em>fortuna</em> di avere l'auto dal meccanico in questi giorni e ho dovuto riorganizzare le giornate affidandomi agli autobus che in provincia non sai mai quando passeranno e quanto dovrai stare ferma al palo a rimpiangere la dinamicità che le quattro ruote ti assicurano... </div>
<div style="text-align: justify;">
Invece questo appiedamento forzato mi ha regalato un benessere inaspettato, una serenità ritrovata. <br />
<br />
Camminare per raggiungere la fermata più vicina, attraversare prati e sentieri con le prime macchie di colori in fiore, accoccolarmi a raccogliere i fiori di campo con il ronzio intorno degli insetti che riscopri di nuovo in attività, il sudore sulla schiena, le gambe stanche... sembra normale, ma per chi è abituato a chiudersi nell'abitacolo di un'automobile con davanti agli occhi la meta da raggiungere al più presto, presi dal proprio isolamento pneumatico, tutto questo assume i contorni di una bellezza che incanta, un ritorno al passato. Mi è sembrato di tornare indietro negli anni, alla mia vita da studentessa, con i treni da prendere, il tempo passato a guardare fuori dal finestrino, le facce delle persone che ti siedono accanto. </div>
<div style="text-align: justify;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<br />
Ho avuto così il piacere di rincontrare, nelle mie attraversate quotidiane, persone che non vedevo da tempo, che mi chiamavano da lontano e si affrettavano a raggiungermi e allora arrivare alla fermata o tornare a casa diventava un'odissea... ma che piacere fermarsi a chiacchierare, fare dieci passi e riabbracciare quell'amica, fare tardi sull'orario previsto, ma chi se ne importa, questi strappi alla puntualità non li voglio cambiare con nient'altro.</div>
<div style="text-align: justify;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<br />
Quest'auto ferma per cui il pezzo di ricambio non arriva mai mi ha dato quindi una chiara misura della frenesia delle mie giornate, dove tutto deve coincidere, tutto è strettamente calcolato e organizzato e poco lasciato al caso e al relax mentale. Chissà perchè le 24 ore da un pò di tempo non mi bastano più. </div>
<div style="text-align: justify;">
So di non essere la sola; che un lavoro, una casa, una famiglia obbligano a non guardarsi più tanto intorno ma solo dentro, a concentrarsi sulle proprie cose, in una ricerca del perfezionismo che lascia sempre insoddisfatti e che ti fa tralasciare pezzi di realtà di cui non ti accorgi nemmeno più, che non riesci più a considerare e che finisci per dimenticare. Tranne poi, quando capita che ti ripiomba tutto addosso e capisci che devi cambiare qualcosa, recuperare abitudini diverse. </div>
<div style="text-align: justify;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<br />
Insomma, un <em>inno</em> alle auto in panne... a parte i soldi che dovrai sborsare.</div>
<div style="text-align: justify;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<br />
Oggi forse recupero la mia e quasi quasi mi dispiace...</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Facendo i conti con quel tempo che adesso basta ancora meno, oggi mi sono concessa delle sane polpette di pesce, da friggere in olio bollente o da cuocere al forno, da gustare croccanti e da accompagnare con una fresca salsa di yougurt greco.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-tXxMYzxe-wo/TyDyqTTZVeI/AAAAAAAAANM/qJA-XrwYIyU/s1600/IMG_0494.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="http://1.bp.blogspot.com/-tXxMYzxe-wo/TyDyqTTZVeI/AAAAAAAAANM/qJA-XrwYIyU/s400/IMG_0494.JPG" width="400" /></a></div>
<br />
<strong>Polpette di pesce</strong><br />
<br />
<span style="font-size: x-small;"><span style="font-size: small;"><b><u>Ingredienti </u></b></span></span><br />
per 4 persone:<br />
<br />
• 2 patate<br />
• 500 gr di filetti di pesce misti e freschi: salmone, merluzzo, rana pescatrice<br />
• 1 uovo intero <br />
• 2 albumi<br />
• 2 cucchiai di parmigiano<br />
• qualche ciuffo di prezzemolo<br />
• 2 foglie di menta fresca<br />
• 6 fette di pan carrè<br />
• 40 gr circa di pangrattato<br />
• aglio 1 spicchio<br />
• pepe QB<br />
• olio extravergine d'oliva QB<br />
<br />
<b><u>Salsa per accompagnare:</u></b><br />
125 ml di yougurt greco<br />
Erbe aromatiche<br />
1 limone<br />
Sale q.b.<br />
<br />
<br />
Procedimento:<br />
<ol>
<li>per prima mettete a lessare due patate di media dimensione che schiaccerete quando saranno cotte e ancor calde.</li>
<li>Mettete a rosolare per pochi minuti i filetti di pesce ridotti a tocchetti con poco olio e uno spicchio di aglio e lasciate freddare</li>
<li>In un mixer mettete il pesce, 2 fette di pan carrè senza crosta, il pesce, l’uovo, il parmigiano, il </li>
<li>prezzemolo tritato, una macinata di pepe nero e fate amalgamare</li>
<li>Lasciate il composto per mezz’ora nel frigorifero per farlo ben rassodare.</li>
<li>Nel frattempo preparate l’impanatura, passando nel mixer il restante pan carrè già tostato in forno. Unitelo al pangrattato, al restante prezzemolo e alla menta tritati.</li>
<li>Montate a neve gli albumi d’uovo</li>
<li>Formate con il composto di pesce delle palline della grandezza che preferite</li>
<li>Passatele prima nell’albume, poi nel mix di pangrattato ed erbe aromatiche</li>
<li>Disponetele su una teglia rivestita con carta da forno, irroratole con un filo d’olio e cuocete in forno preriscaldato a 180 ° per circa 25 minuti o friggetele in olio d’oliva.</li>
</ol>
Servitele ben calde e croccanti accompagnate da una salsa composta da yogurt greco, qualche goccia di limone, erbe aromatiche e un pizzico di sale.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/--N4p1UqOStA/TyDyn48AbVI/AAAAAAAAAM8/2agazjbBilY/s1600/IMG_0461.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="http://1.bp.blogspot.com/--N4p1UqOStA/TyDyn48AbVI/AAAAAAAAAM8/2agazjbBilY/s320/IMG_0461.jpg" width="240" /></a><img border="0" height="320" src="http://2.bp.blogspot.com/-glw9w6CpZrM/TyDym1IeBrI/AAAAAAAAAM0/QHw8bQoWAO8/s320/IMG_0459.jpg" width="240" /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-Sn0_KzKm9z0/TyDypJEdUTI/AAAAAAAAANE/2x1H2o3xIRI/s1600/IMG_0492.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="http://3.bp.blogspot.com/-Sn0_KzKm9z0/TyDypJEdUTI/AAAAAAAAANE/2x1H2o3xIRI/s400/IMG_0492.jpg" width="300" /> </a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>Unknownnoreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-6135301863778483314.post-69752650179296867832012-02-28T10:53:00.032+01:002012-06-01T14:59:14.185+02:00Il miglio verde...<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-ZjzqIjljSVs/T0u9woGvz5I/AAAAAAAAAPc/eIzr9DRfHf0/s1600/insalata_di_miglio_2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="468" lda="true" src="http://3.bp.blogspot.com/-ZjzqIjljSVs/T0u9woGvz5I/AAAAAAAAAPc/eIzr9DRfHf0/s640/insalata_di_miglio_2.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
<span style="font-family: inherit;">... film con Tom Hanks e Michael Clarke Duncan che ho amato molto quando uscì. Correva l'anno 1999 e all'epoca non ero sposata, non avevo la mia gnometta, vivevo in un'altra cittadina (sempre nel mio cuore), avevo un altro lavoro e un altro stile di vita. Amiche, palestra, aperitivi, passeggiate serali e pizzate nei vicoli di Trastevere, beccavo multe a tutto spiano ogni volta che varcavo la frontiera ed entravo in auto nella capitale: un'angoscia continua l'arrivo del postino, quelle buste verdoline... Un'altra vita.</span></div>
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<span style="font-family: inherit;"><br /></span></div>
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<span style="font-family: inherit;">A distanza di tempo, ecco di nuovo il miglio, in altri contesti e inquadrature. E' che sto diventando salutista <span style="font-size: x-small;"><span style="font-size: small;"><i>DOC</i></span>,</span> frequento negozi <span style="font-size: small;"><i>BIO</i></span>, bevo thè rigorosamente verde, assaporo con soddisfazone <i>pane di segale</i>, mi spizzo avidamente sugli scaffali etichette e ricette sulle confezioni di <i>quinoa, miglio, bulgur, couscous, riso selvaggio, kamut, avena, farro</i>... Cibi sconosciuti, altri maltrattati e dimenticati nei miei pasti consueti.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: inherit;">Per questo, credo, si sono presi la loro rivincita.</span></div>
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<span style="font-family: inherit;"><br /></span></div>
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<span style="font-family: inherit;">Non è per conversione all'alimentazione <i>vegan</i>, no. Solo una necessità determinata da un malessere che, a più riprese, mi porto dietro da anni e solo ora, mettendo insieme i pezzi, ne prendo coscienza. Ed è anche ora di azzerarlo, perchè ho passato un mese piegata a sopportare quella fitta acuta al fianco prima che il medico, da cui sono andata ovviamente per altro, per un mal digola acuto, mi dicesse che per lungo tempo dovrò votarmi al <i>bianco</i> in tavolo. Non nel senso del vino, no. Praticamente una dieta francescana, ridotta all'essenziale. D'altronde pare non ci siano medicine vere a dare una mano, ma solo <i>integratori amici</i>.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: inherit;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: inherit;">Per il resto basta 'sem-pli-ce-men-te' cambiare abitudini alimentari. come se fosse 'semplice' non coccolarsi più con l'odore del caffè che esce rumoreggiando e sbuffando dalla moka mattutina o riabbassare la mano davanti ad una perfida salamella corallina o quel pecorino sardo dalla buccia nera che è proprio tra i miei preferiti. <span style="font-size: x-small;"><span style="font-size: small;">NEIN, FORMAGGEN PROIBITEN</span>!</span></span></div>
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<span style="font-family: inherit;"><br /></span></div>
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<span style="font-family: inherit;">Complice una puntata di <i>Zenzero </i>che mi è capitato di vedere recentemente su <i>Real Time,</i> della serie <i>le cose non succedono mai per caso</i>, ho seguito in stato di ipnosi il caso di una ragazza molto simile a me per abitudni alimentari e stile di vita, che lamentava problemi di colite, quella fastidiosa infiammazione del tratto intestinale, spesso di natura nervosa, che provoca dolori vari.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: inherit;">Illuminazione. La nutrizionista, D.ssa Gastoldi, suggeriva, come non pensarci prima, di ricorrere ai cibi poveri, in realtà ricchi di proprietà e benefìci come, appunto, i cereali di cui sopra. Waw! Il mio neurone solitario ha avuto un sussulto e ha ricominciato a girare, una lampadina si è accesa da quelle parti.</span></div>
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<span style="font-family: inherit;"><br /></span></div>
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<span style="font-family: inherit;">Recita lo slogan del programma che <i>mangiare cibi giusti può migliorare la qualità </i> <i>della nostra vita</i>.<i> </i>E siccome condivido in pieno il concetto, ho deciso di calarmi nella parte di quella che presta attenzione assoluta al cibo che ingerisce. Ok che he sempre evitato i congelati, le verdure non del contadino, la frutta finta, gli alimenti troppo artefatti e pannosi-cremosi-gocciolosi, però mi accorgo di avere una profonda ignoranza in fatto di cereali. Riso a parte.</span></div>
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<span style="font-family: inherit;"><br /></span></div>
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<span style="font-family: inherit;">Allora si cambia filosofia...almeno per un pò, <i>Jesus</i>. Si al thè verde dalle proprietà miracolanti e rinvigorenti. Via i grassi, gli intingoli da scarpetta, gli snacks golosi, gli aperitivi, i latticini, il mio bicchiere di vino rosso quotidiano, il caffé, la cacciatora d'abbacchio, le fettine panate, i fiori di zucca fritti, le rosolature di quegli arrosti fantastici passati nel burro. Veleno!</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: inherit;">Mi sono votata ai sapori delicati, genuini, da riscoprire.</span></div>
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<span style="font-family: inherit;"><br /></span></div>
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<span style="font-family: inherit;">Ho cominciato dal <b>miglio</b>, che tra i cereali alternativi è quello che conosco meno e che sembra promettere molto: unico cereale con effetto alcalinizzante indicato per chi soffre di acidità di stomaco; il più ricco di <b>carboitrati</b>, quelli che ci servono per combattere la stanchezza e stimolare la concentrazione. Ha un alto contenuto di <i>lecitina</i> e <i>colina</i> che aiutano l'<i>attività intellettuale</i>. E' un ricostituente per chi è delibitato. Poichè è <i>privo di</i> <i>glutine </i>non contiene molte proteine ma è molto ricco di <b>amido</b> e di <b>sostanze minerali</b> come il <i>ferro, </i>il <i>magnesio</i>, il <i>fosforo</i>, il <i>silicio</i> e il <i>fluoro</i>.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: inherit;">Per il suo alto contenuto di <i>acido salicilico</i>, <b>udite udite</b>, è considerato alla strega di un <b>prodotto di bellezza</b> perchè <i>stimola il ricambio cellulare della pele e le crescita dei capelli, rinforza le unghie, migliora lo smalto dei denti. </i></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: inherit;"><b>345 </b>calorie ogni 100 grammi. <b>Vitamina A</b> utile per la vista. <b>Vitamina B</b>. <i>Leggero </i>e<i> facile da digerire</i>.</span></div>
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<span style="font-family: inherit;">Insomma un vero toccasana. Consoliamoci con questo contentino. </span></div>
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<span style="font-family: inherit;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: inherit;">Ecco, il mio incontro con questo cereale è stato in veste molto monacale. Ma l'ho apprezzato molto e riciclato il giorno successive in coppette individuali che ho servito agli ospiti insieme agli altri antipasti in tavola.</span></div>
</div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-Cm6LUDeAFO4/T0u97D7vSFI/AAAAAAAAAPs/KOoZnJJNWuE/s1600/insalata_di_miglio_0931.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" lda="true" src="http://2.bp.blogspot.com/-Cm6LUDeAFO4/T0u97D7vSFI/AAAAAAAAAPs/KOoZnJJNWuE/s640/insalata_di_miglio_0931.jpg" width="640" /></a><br />
<div class="MsoNormal" style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: inherit;"><strong>Insalata di miglio</strong></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: inherit;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;">
<u><span style="color: #666666; font-family: inherit;">INGREDIENTI:</span></u></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: inherit;"><br /></span><br />
<span style="color: #666666; font-family: inherit;"></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="color: #666666;"><span style="font-family: inherit;"> 100 g di miglio<br /> 1 cipolla affettata finemente<br /> 1 melanzane<br /> 1 carota<br /> 1 zucchina<br /> 1 gambo di sedano </span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="color: #666666;"><span style="font-family: inherit;"> qualche pomodoro secco tagliato a filetti</span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="color: #666666;"><span style="font-family: inherit;"> una manciata di uva sultanina lasciata a riprendersi in acqua calda e poi fatta a metà </span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="color: #666666;"><span style="font-family: inherit;"> olio extravergine di oliva</span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="color: #666666;"><span style="font-family: inherit;"> insalata </span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="color: #666666;"><span style="font-family: inherit;"> succo di 1 limone</span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="color: #666666;"><span style="font-family: inherit;"> Sale</span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: inherit;"><br /></span><br />
<span style="color: #666666; font-family: inherit;"></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;">
<u><span style="color: #666666; font-family: inherit;">PREPARAZIONE:</span></u></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: inherit;"><br /></span><br />
<span style="color: #666666; font-family: inherit;"></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;">
<span style="color: #666666;"><span style="font-family: inherit;">Lavate abbondantemente il miglio con un colino sotto acqua corrente fino a che l’acqua risulterà limpida, poi mettetelo a tostare per pochi minuti con pochissimo olio girandolo con un cucchiaio di legno.</span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;">
<span style="color: #666666;"><span style="font-family: inherit;"> Nel frattempo mettete a bollire dell'acqua salata nella misura del doppio del volume del miglio (1 bicchiere di miglio, 2 bicchieri di acqua) e lasciate cuocere a fuoco lento per circa 20 minuti. </span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;">
<span style="color: #666666; font-family: inherit;">Nel frattempo in una padella con poco olio mettete a saltare per pochi minuti le carote e le zucchine tagliate a julienne, la melanzana o altre verdure che voi preferite. Aggiungete poca acqua e un po’ di sale e cuocete per cinque minuti. Unite l’uva sultanina fatta a metà e i filetti di pomodori secchi. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;">
<span style="color: #666666; font-family: inherit;">Mettete in padella il miglio e mantecate il tutto per pochi minuti.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: inherit;"><br /></span><br />
<span style="color: #666666; font-family: inherit;"></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;">
<span style="color: #666666; font-family: inherit;">Impiattate in ciotoline individuali in cui alla base porrete un po’ di insalata già condita con olio, sale e limone, aggiungete il miglio, mescolate. </span><br />
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
</div>
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-rxZyuqnHoMY/T0u93AKgYVI/AAAAAAAAAPk/AD1cn2wyazg/s1600/insalatadimiglio_52.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" lda="true" src="http://4.bp.blogspot.com/-rxZyuqnHoMY/T0u93AKgYVI/AAAAAAAAAPk/AD1cn2wyazg/s640/insalatadimiglio_52.jpg" width="640" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="line-height: 115%; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: inherit; font-size: 11pt; line-height: 115%;">Il miglio si presta alla composizione di diversi piatti: primi, insalate, dolci. <br />Nei prossimi giorni versioni diverse di questo cereale, ma anche un'inondazione di ricette con gli altri cereali. </span></div>
<div class="separator" style="line-height: 115%; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: inherit; font-size: 11pt; line-height: 115%;">Ovviamente ho risparmiato da questo regime dietetico il mio compagno, molto tradizionalista che però per fortuna non disdegna rapidissime incursioni qua e là in altre culture e alimenti innovativi, preferibilmente occidentali; e la piccola Gnoma, 5 anni di età, che farla mangiare è un martirio, ma che l'altro giorno ha incredibilmente voluto farmi compagnia e ingurgidarsi la sua razione di questa insalata al miglio.</span></div>
<div class="separator" style="line-height: 115%; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;">
<br /></div>Unknownnoreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-6135301863778483314.post-47426282805823568472012-02-24T16:39:00.012+01:002012-02-25T17:25:27.383+01:00Smanie e scatti di fine inverno<div align="center" style="text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/-Up2YkfxtslY/T0S_IT_WbGI/AAAAAAAAANk/0xYow76I3Fc/s1600/Immagine+014.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400px" lda="true" src="http://4.bp.blogspot.com/-Up2YkfxtslY/T0S_IT_WbGI/AAAAAAAAANk/0xYow76I3Fc/s400/Immagine+014.jpg" width="300px" /></a></div><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div style="text-align: justify;">Oggi non solo Roma ma, pare, tutta l'Italia è investita da un bellissimo sole che splende orgoglioso e radioso in un cielo limpido di un giorno nascente. </div><div style="text-align: justify;">Ho guidato con l'auto fino al lavoro in un sorprendente pullulare di vita intorno. </div><div style="text-align: justify;">Era di primo mattino e già incontravo signori a passeggiare i loro cani, un incredibile numero di appassionati di footing che riempivano la pista ciclabile, quella lunga striscia verde che si snoda lungo il mio percorso in ufficio e che attraversa una piana verde che oggi incanta, con la nebbia che si alza quasi impercettibile, il bestiame al pascolo, di fondo la cima del Terminillo innevato: un contrasto incantevole. </div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;">Ormai completamente soggetta alla fotocamera che mi porto sempre dietro e che ho cercato precipitosamente tra le mille cianfrusaglia della mia borsa, agganciandola subito, stranamente, non ho potuto resistere e ho accostato di lato, in barba al ritardo che avrei sicuramente accumulato prima di arrivare, convincendomi che tanto il responsabile non è mai al lavoro così presto, cinque minuti potevo fermarmi per respirare quell'aria inebriante di profumi. </div><div style="text-align: justify;">Ho preso degli scatti del paesaggio, non mi è mai sembrato così bello. </div><div style="text-align: justify;">Veniva voglia di buttare via tutto, togliere gli indumenti formali e mettere su scarpe da trekking per viversi quella natura e questa giornata. </div><div style="text-align: justify;">Veniva voglia di cantare, di mettere la musica <em>a palla</em>, come dicono da queste parti, e assecondare quel bisogno di vita, di idee, di risveglio che il passaggio alla primavera porta sempre con sé.</div><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/-s2Udx0v8MJw/T0jkj7E15dI/AAAAAAAAAOE/r6XWQQ0GPBo/s1600/campagna+romana.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="570px" lda="true" src="http://4.bp.blogspot.com/-s2Udx0v8MJw/T0jkj7E15dI/AAAAAAAAAOE/r6XWQQ0GPBo/s640/campagna+romana.jpg" width="540px" /></a></div><br />
<div style="text-align: justify;">Ovviamente, neanche in dirlo, LUI c'era... Ho svoltato l'angolo e spizzato col la coda dell'occhio la serranda alzata ... PORC! ...in anticipo... Ho parcheggiato sussurrando nervosamente un paio di parolacce.</div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;">Sarà l'effetto della stagione che si insinua a sorpresa (solo pochi giorni fa avevamo ancora la neve in giardino), sarà che il sole illumina gli umori e alleggerisce le menti, ma c'è stata una strana sintonia tra di noi. Di solito riusciamo a malapena a comunicare. Invece, magia: oggi ci siamo fatti addirittura un paio di risate.</div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">Devo proprio dar ragione, dunque, a chi scrive e dice che il giallo è uno stimolatore di allegria, che dà senso di benessere, che invita ad essere estroversi e genera buonumore: <em>sia che si indossino indumenti di tale colore sia come tinteggiatura per le pareti</em>, dice Wikipedia. Figuriamoci allora se, con la solita foga che contraddistingue noi golosi, ingurgidassimo un cibo che sia totalmente giallo, <em>total yellow</em> come direbbe qualcuno... qualcosa che appaghi la gola, che passi vicino all'anima prima di arrivare nella pancia. Un potente energizzante per i sensi e la mente.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;"><br />
</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">La mia idea era proprio quella di placare i troppi stimoli che mi sono derivati da questa giornata. Sfogliando una vecchia rivista, invece, mi sono lasciata incantare dalle immagini e dai colori di questa mousse di zafferano. Ci risiamo. Questo giallo allora oggi è davvero un'ossessione. E sia. Questa la mia scoperta sperimentale di oggi.</span></div><div style="text-align: justify;"><br />
<span style="font-family: inherit;"><em>MOUSSE ALLO ZAFFERANO E MIRTILLI</em></span><br />
<br />
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0pt;"><u><span style="color: #9c9c9c; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin;"><span style="font-family: inherit;">Ingredienti</span></span></u></div><div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0pt;"><br />
</div><div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin: 0cm 15pt 0pt 0cm;"><span style="color: #727272; font-family: inherit; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: IT;">4 tuorli </span></div><div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin: 0cm 15pt 0pt 0cm;"><span style="color: #727272; font-family: inherit; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: IT;">170 g di zucchero </span></div><div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin: 0cm 15pt 0pt 0cm;"><span style="color: #727272; font-family: inherit; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: IT;">2, 5 dl di latte </span></div><div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin: 0cm 15pt 0pt 0cm;"><span style="color: #727272; font-family: inherit; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: IT;">2, 5 dl di panna fresca </span></div><div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin: 0cm 15pt 0pt 0cm;"><span style="color: #727272; font-family: inherit; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: IT;">2 bustine di zafferano </span></div><div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin: 0cm 15pt 0pt 0cm;"><span style="color: #727272; font-family: inherit; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: IT;">2 grosse arance non trattate</span></div><div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin: 0cm 15pt 0pt 0cm;"><span style="color: #727272; font-family: inherit; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: IT;">100 g di cialde (o biscotti alle mandorle)</span></div><div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin: 0cm 15pt 0pt 0cm;"><span style="color: #727272; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: IT;"></span><span style="color: #727272; font-family: inherit; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: IT;">200 g di mirtilli </span></div><div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0pt;"><span style="font-family: inherit;"><br />
</span></div><div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0pt;"><u><span style="color: #9c9c9c; font-family: inherit; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">Preparazione</span></u></div><div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0pt;"><span style="font-family: inherit;"><br />
</span></div><div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin: 0cm 15pt 0pt 0cm;"><br />
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><span style="color: #727272; font-family: inherit; font-size: 11.5pt; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: IT;">Portate a ebollizione il latte insieme a una piccola scorza di arancia e aggiungete lo zafferano.</span></div><div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;"><br />
</span></div><div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><span style="color: #727272; font-family: inherit; font-size: 11.5pt; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: IT;">Affettate sottilmente le arance rimaste, mettetele in una casseruola e aggiungete 50 g di zucchero e un mestolino d'acqua. Portate a ebollizione e lasciate sobbollire per una decina di minuti. </span></div><div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;"><br />
</span></div><div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><span style="color: #727272; font-family: inherit; font-size: 11.5pt; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: IT;">Sbattete i tuorli con 120 g di zucchero, versatevi a filo il latte e cuocete la crema a bagnomaria, mescolando in continuazione, senza farla bollire. </span><span style="color: #666666; font-size: 11.5pt; mso-bidi-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: IT;"></span></div><div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;"><br />
</span></div><div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><span style="color: #727272; font-family: inherit; font-size: 11.5pt; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: IT;">Togliete dal fuoco e lasciate raffreddare la crema in una terrina. </span><span style="color: #666666; font-size: 11.5pt; mso-bidi-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: IT;"></span></div><div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;"><br />
</span></div><div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><span style="color: grey; font-family: inherit; font-size: 11.5pt; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: IT; mso-themecolor: background1; mso-themeshade: 128;">Montate a parte la panna e, quando è fredda, aggiungetela alla crema di zafferano.</span><span style="color: #666666; font-size: 11.5pt; mso-bidi-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: IT;"></span></div><div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;"><br />
</span></div><div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><span style="color: grey; font-family: inherit; font-size: 11.5pt; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: IT; mso-themecolor: background1; mso-themeshade: 128;">Passate i mirtilli in un tegamino con lo zucchero rimasto e poca acqua e fate caramellare.</span><span style="color: #666666; font-size: 11.5pt; mso-bidi-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: IT;"></span></div><div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;"><br />
</span></div><div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><span style="color: #727272; font-family: inherit; font-size: 11.5pt; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: IT;">Sbriciolate le cialde o, comunque, i biscotti che avete scelto, sul fondo di 4 bicchieri e fate aderire alle pareti le fette d'arancia. </span><span style="color: #666666; font-size: 11.5pt; mso-bidi-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: IT;"></span></div><div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;"><br />
</span></div><div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><span style="color: #727272; font-family: inherit; font-size: 11.5pt; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: IT;">Riempite con la crema e decorate con le arance e i biscotti rimasti.</span><span style="color: #666666; font-size: 11.5pt; mso-bidi-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: IT;"></span></div><div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;"><br />
</span></div><div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;"><span style="color: #727272; font-family: inherit; font-size: 11.5pt; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: IT;">Completate con i mirtilli infilati su stecchini di legno.</span><span style="color: #666666; font-family: 'Philosopher','serif'; font-size: 11.5pt; mso-bidi-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: IT;"></span></div></div></div><div style="border-bottom: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none;"><div style="border-bottom: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none;"><div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/-RylUHtKL24s/T0S_VYnFdPI/AAAAAAAAAN0/Zm31VxPZqeU/s1600/Immagine+049.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; cssfloat: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="340px" lda="true" src="http://1.bp.blogspot.com/-RylUHtKL24s/T0S_VYnFdPI/AAAAAAAAAN0/Zm31VxPZqeU/s320/Immagine+049.jpg" width="280px" /></a> <a href="http://4.bp.blogspot.com/-lI5MDaCfRRQ/T0S_RU8pt2I/AAAAAAAAANs/z8UdvJU6bE0/s1600/Immagine+037.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="340px" lda="true" src="http://4.bp.blogspot.com/-lI5MDaCfRRQ/T0S_RU8pt2I/AAAAAAAAANs/z8UdvJU6bE0/s320/Immagine+037.jpg" width="280px" /></a></div></div></div><div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none;"><br />
Con questa ricetta partecipo, sul vero filo del rasoio, al contest di <a href="http://essenzaincucina.blogspot.com/" target="_blank">Cinzia</a> e <a href="http://www.mytasteforfood.com/" target="_blank">Valentina</a> dedicato nel mese di febbraio al giallo oro zafferano.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://2.bp.blogspot.com/-nJz9OjaTrkM/T0j6slkgI4I/AAAAAAAAAOM/yu7DT76fIug/s1600/oro+zafferano.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" lda="true" src="http://2.bp.blogspot.com/-nJz9OjaTrkM/T0j6slkgI4I/AAAAAAAAAOM/yu7DT76fIug/s1600/oro+zafferano.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br />
</div></div>Unknownnoreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-6135301863778483314.post-24753774747877312012-01-22T21:13:00.004+01:002012-02-22T11:30:52.201+01:00Sformatini di Riso Nero sotto un tetto di Aragostelle<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="MsoNormal" style="color: #666666; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/-ekdAAwiH8Do/TxlS3xyN9VI/AAAAAAAAAL4/Zy7RHueRq4o/s1600/risovenere_0160_.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="http://4.bp.blogspot.com/-ekdAAwiH8Do/TxlS3xyN9VI/AAAAAAAAAL4/Zy7RHueRq4o/s400/risovenere_0160_.jpg" width="300"></a></div><br>
<span style="line-height: 115%;"><span style="font-family: inherit;"></span></span><br>
<span style="line-height: 115%;"><span style="font-family: inherit;">È emozionante partecipare al primo contest. Il mio blog è nato da appena 20 giorni ed è ora che mi butti in un spazio di incontro con altri appassionati food bloggers. Il cuore mi palpita neanche stessi affrontando il primo esame universitario o stessi scrivendo all’uomo della mia vita. In fondo, non è molto diverso.</span></span><br>
</div><a href="http://pocosaleinzucca.blogspot.com/2012/01/sformatini-di-riso-nero-sotto-un-tetto.html#more">( Continua a leggere... )</a>Unknownnoreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-6135301863778483314.post-34487872434259156092012-01-14T14:31:00.002+01:002012-02-22T11:39:31.801+01:00Una faticaccia di bontà...<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://2.bp.blogspot.com/-SRgl-sPtxEc/TxV3NQEB8CI/AAAAAAAAAKw/3USau29viTw/s1600/pan_di_zucchero_4.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="391" kba="true" src="http://2.bp.blogspot.com/-SRgl-sPtxEc/TxV3NQEB8CI/AAAAAAAAAKw/3USau29viTw/s400/pan_di_zucchero_4.jpg" width="400"></a></div><span style="font-family: inherit;">Ed ecco la ricetta per la preparazione della torta di compleanno. </span><br>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">Da quando ho scoperto <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">Pan di Zucchero</b> e <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">Cake Design</b> me ne sono innamorata a prima vista e ho deciso di mettermi alla prova. O meglio: di cominciare a fare i primi passi in quella che mi pare un’arte delicata e molto complicata; e di imparare piano piano, in qualche modo, con pazienza e costanza, <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>trucchi e segreti.</span><br>
</div><a href="http://pocosaleinzucca.blogspot.com/2012/01/torta-di-compleanno-con-pan-di-zucchero.html#more">( Continua a leggere... )</a>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6135301863778483314.post-75295117058873536722012-01-13T14:09:00.000+01:002012-01-19T13:54:12.545+01:00A spasso per l'Esquilino<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-z3MZPwVJL2M/TxVtq6mEj4I/AAAAAAAAAKI/8RJiP2xvQfM/s1600/Esquilino_ampalaya_eddos_okra_.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" kba="true" src="http://4.bp.blogspot.com/-z3MZPwVJL2M/TxVtq6mEj4I/AAAAAAAAAKI/8RJiP2xvQfM/s640/Esquilino_ampalaya_eddos_okra_.jpg" width="475"></a></div>
<br>
<div style="font-family: inherit;">
<div style="text-align: left;">
<div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none;">
<span style="font-family: "inherit", "serif";"><span style="font-family: inherit;">Che sia una buona giornata per tutti!</span></span><br>
<span style="font-family: "inherit", "serif";"><span style="font-family: inherit;"><span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Un sorriso e una luce speciale oggi, sono dovuti. E' l'alba di un giorno particolare: il 13 gennaio. </span></span><br>
<span style="font-family: "inherit", "serif";"><span style="font-family: inherit;">Ci risiamo. <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">Un altro compleanno</b>. </span></span><br>
<span style="font-family: "inherit", "serif";"><span style="font-family: inherit;">Questi compleanni ultimamente arrivano sempre più di frequente. Sarà un'impressione ma non riesco più a fermarli e comincio a guardarli anche un pò di traverso, come un amico che improvvisamente ti tradisce, quella crepa strisciante che mina l'eterna sintonia, quella nota che non si accorda più e sarà stonata per sempre.</span></span><br>
</div></div></div><a href="http://pocosaleinzucca.blogspot.com/2012/01/spasso-per-lesquilino.html#more">( Continua a leggere... )</a>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6135301863778483314.post-46388315023829107772012-01-06T09:00:00.152+01:002012-02-22T11:35:16.871+01:00Ahhh, l'oriente, terra di sogni e spiritualità<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;"><div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none;"><em><span style="font-size: x-small;"></span></em></div><div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none;"><br>
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://3.bp.blogspot.com/-q-f6BRWFEC8/TwsyCfKrBgI/AAAAAAAAAIQ/o-UArPQrBh8/s1600/spezzatino_funghi_riso.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" rea="true" src="http://3.bp.blogspot.com/-q-f6BRWFEC8/TwsyCfKrBgI/AAAAAAAAAIQ/o-UArPQrBh8/s640/spezzatino_funghi_riso.jpg" width="480"></a></div><div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none;"><br>
</div><div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none; text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">Ho di nuovo il computer kaput, smontato e portato in assistenza. Alla fine il tecnico del negozio mi ha detto che toglierà Vista e installerà il più affidabile Windows 7, sennò, dice, sarà sempre un casino. Fare una vita senza computer e quindi <em><strong>off-line</strong></em>, rende inquieti, sembra quasi dover resistere senza una droga, una situazione di <strong>astinenza</strong> a cui bisogna sopravvivere. </span><br>
</div></div><a href="http://pocosaleinzucca.blogspot.com/2012/01/ho-di-nuovo-il-computer-kaput-smontato.html#more">( Continua a leggere... )</a>Unknownnoreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-6135301863778483314.post-22163869201165176822012-01-05T16:00:00.014+01:002012-02-22T11:36:47.969+01:00Tempo di shopping... a prezzi stracciati??<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/-eNjuF1UhvD0/Twc3Q-gIJhI/AAAAAAAAAIA/Yt3NGp6vTag/s1600/involtini+143_2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" rea="true" src="http://1.bp.blogspot.com/-eNjuF1UhvD0/Twc3Q-gIJhI/AAAAAAAAAIA/Yt3NGp6vTag/s400/involtini+143_2.jpg" width="298"></a></div><br>
<span style="font-family: inherit;">Stamattina mi sono svegliata con un forte mal di testa. Non riposo abbastanza, lo so bene, la mia mente si attiva troppo presto e va da sé. Appena entro al mattino in quella che rappresenta la "zona fragile" del sonno, tra un ciclo <span style="font-size: x-small;">REM</span><span style="mso-spacerun: yes;"> </span>e l’altro, la mia mente pensa, elabora, progetta, finisce per essere sveglia prima di me, che invece fisicamente sto ancora dormendo. </span><span style="font-family: inherit;">Mi sono alzata, infilata nel sacro rito del caffè dell’alba, la moka inquadrata come su un palcoscenico dal faretto soffuso della cucina elettrica, le luci della notte fuori, i fari che disegnano scie sulla strada bagnata.</span><span style="font-family: inherit;">Avevo idea di fare un salto a Piazza Navona oggi, ritrovare quell’atmosfera tipica che precede l’epifania, quando poi tutto si affolla e anche fare tre passi diventa impresa colossale.</span><br>
<a href="http://pocosaleinzucca.blogspot.com/2012/01/nnnnn.html#more">( Continua a leggere... )</a>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6135301863778483314.post-41536865029953511972012-01-01T15:12:00.076+01:002012-02-22T11:37:48.268+01:00Che sia davvero un anno migliore!<div></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://3.bp.blogspot.com/--2QkDHUKYlA/TwBnerYZKmI/AAAAAAAAAFA/mDy-KemqbmA/s1600/IMG_0942.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="http://3.bp.blogspot.com/--2QkDHUKYlA/TwBnerYZKmI/AAAAAAAAAFA/mDy-KemqbmA/s640/IMG_0942.jpg" width="480"></a></div><br>
<div style="text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">Buon anno a tutti! Avete smaltito tutte le ore di sonno non dormite, le fila di bicchieri svuotati in compagnia, l’idea dei bocconi che avete saputo mandare giù senza più fame, senza gusto né sapore?</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">Superato senza malinconia la fine del caro 2011 e accolto con allegria e decisione il nuovo anno? </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">Non è inizio dell’anno se nel frattempo, durante i preparativi o nel buio degli spari o alla luce dei fuochi d’artificio, non si è camminato un po’ dentro sé stessi, se non ci si è incontrati neanche un attimo e non si è parzialmente cancellato qualche bruttura personale o caratteriale di quello che è stato; se non ci si è proposti con convinzione o stancamente in una versione migliore. </span><br>
</div><a href="http://pocosaleinzucca.blogspot.com/2012/01/carciofi-fritti-dorati.html#more">( Continua a leggere... )</a>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6135301863778483314.post-1196578347356871982011-12-29T16:38:00.137+01:002012-03-18T19:52:42.651+01:00Ecco, ci sono anch'io<div style="text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-DuCGMx_23-A/TvyHCIewsYI/AAAAAAAAACI/flVDp3Kzv68/s1600/IMG_0790.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-family: inherit;"><img border="0" height="200" rea="true" src="http://4.bp.blogspot.com/-DuCGMx_23-A/TvyHCIewsYI/AAAAAAAAACI/flVDp3Kzv68/s400/IMG_0790.jpg" width="300"></span></a></div>
<div>
</div>
<br>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #444444; font-family: inherit;">Questo è il mio primo post. Non è facile scegliere la linea di partenza in un giorno di fine anno, quando tutto è programmato a celebrare una fine e pochi pensieri sono ancora orientati a un inizio. Farò leva sulle mie passioni, sulle esperienze, sulle suggestioni che i ritrovi tra amici creano ogni volta, le foto che ricordano gli incontri, i gusti condivisi e i manicaretti a richiesta. </span><br>
<span style="color: #444444; font-family: inherit;"></span><br>
<span style="color: #444444; font-family: inherit;"></span><span style="color: #444444; font-family: inherit;">Oggi che sono in fase di preparazione di qualcosa da portare agli amici per la serata del 31 dicembre, spulciando tra le mie antiche note ho deciso di riportare in auge le tanto amate <i>Cipolline in agrodolce.</i> </span><br>
</div><a href="http://pocosaleinzucca.blogspot.com/2011/12/questo-e-il-mio-primo-post.html#more">( Continua a leggere... )</a>Unknownnoreply@blogger.com0