Altro...

venerdì 9 marzo 2012

Polpette di pesce e yougurt



L'aria di primavera fa venire voglia di nuovi progetti, di aprire le finestre di casa come aprire le imposte della mente e far entrare aria nuova, energia pulita, un fremere di entusiasmi e promesse da mantenere.
E' bello in questo periodo frenare un pò i ritmi e concedersi un tempo rilassato, rigenerarsi alla luce di questo sole tenue.


Ho avuto la fortuna di avere l'auto dal meccanico in questi giorni e ho dovuto riorganizzare le giornate affidandomi agli autobus che in provincia non sai mai quando passeranno e quanto dovrai stare ferma al palo a rimpiangere la dinamicità che le quattro ruote ti assicurano...
Invece questo appiedamento forzato mi ha regalato un benessere inaspettato, una serenità ritrovata.

Camminare per raggiungere la fermata più vicina, attraversare prati e sentieri con le prime macchie di colori in fiore, accoccolarmi a raccogliere i fiori di campo con il ronzio intorno degli insetti che riscopri di nuovo in attività, il sudore sulla schiena, le gambe stanche... sembra normale, ma per chi è abituato a chiudersi nell'abitacolo di un'automobile con davanti agli occhi la meta da raggiungere al più presto, presi dal proprio isolamento pneumatico, tutto questo assume i contorni di una bellezza che incanta, un ritorno al passato. Mi è sembrato di tornare indietro negli anni, alla mia vita da studentessa, con i treni da prendere, il tempo passato a guardare fuori dal finestrino, le facce delle persone che ti siedono accanto.


Ho avuto così il piacere di rincontrare, nelle mie attraversate quotidiane, persone che non vedevo da tempo, che mi chiamavano da lontano e si affrettavano a raggiungermi e allora arrivare alla fermata o tornare a casa diventava un'odissea... ma che piacere fermarsi a chiacchierare, fare dieci passi e riabbracciare quell'amica, fare tardi sull'orario previsto, ma chi se ne importa, questi strappi alla puntualità non li voglio cambiare con nient'altro.


Quest'auto ferma per cui il pezzo di ricambio non arriva mai mi ha dato quindi una chiara misura della frenesia delle mie giornate, dove tutto deve coincidere, tutto è strettamente calcolato e organizzato e poco lasciato al caso e al relax mentale. Chissà perchè le 24 ore da un pò di tempo non mi bastano più. 
So di non essere la sola; che un lavoro, una casa, una famiglia obbligano a non guardarsi più tanto intorno ma solo dentro, a concentrarsi sulle proprie cose, in una ricerca del perfezionismo che lascia sempre insoddisfatti e che ti fa tralasciare pezzi di realtà di cui non ti accorgi nemmeno più, che non riesci più a considerare e che finisci per dimenticare. Tranne poi, quando capita che ti ripiomba tutto addosso e capisci che devi cambiare qualcosa, recuperare abitudini diverse.


Insomma, un inno alle auto in panne... a parte i soldi che dovrai sborsare.


Oggi forse recupero la mia e quasi quasi mi dispiace...

Facendo i conti con quel tempo che adesso basta ancora meno, oggi mi sono concessa delle sane polpette di pesce, da friggere in olio bollente o da cuocere al forno, da gustare croccanti e da accompagnare con una fresca salsa di yougurt greco.


Polpette di pesce

Ingredienti
per 4 persone:

•    2 patate
•    500 gr di filetti di pesce misti e freschi: salmone, merluzzo, rana pescatrice
•    1 uovo intero
•    2 albumi
•    2 cucchiai di parmigiano
•    qualche ciuffo di prezzemolo
•    2 foglie di menta fresca
•    6 fette di pan carrè
•    40 gr circa di pangrattato
•    aglio 1 spicchio
•    pepe QB
•    olio extravergine  d'oliva QB

Salsa per accompagnare:
125 ml di yougurt greco
Erbe aromatiche
1 limone
Sale q.b.


Procedimento:
  1. per prima mettete a lessare due patate di media dimensione che schiaccerete quando saranno cotte e   ancor calde.
  2. Mettete a rosolare per pochi minuti i filetti di pesce ridotti a tocchetti con poco olio e uno spicchio di aglio e lasciate freddare
  3. In un mixer mettete il pesce, 2 fette di pan carrè senza crosta, il pesce, l’uovo, il parmigiano, il 
  4. prezzemolo tritato, una macinata di pepe nero e fate amalgamare
  5. Lasciate il composto per mezz’ora nel frigorifero per farlo ben rassodare.
  6. Nel frattempo preparate l’impanatura, passando nel mixer il restante pan carrè già tostato in forno. Unitelo al pangrattato, al restante prezzemolo e alla menta tritati.
  7. Montate a neve gli albumi d’uovo
  8. Formate con il composto di pesce delle palline della grandezza che preferite
  9. Passatele prima nell’albume, poi nel mix di pangrattato ed erbe aromatiche
  10. Disponetele su una teglia rivestita con carta da forno, irroratole con un filo d’olio e cuocete in forno preriscaldato a 180 ° per circa 25 minuti o friggetele in olio d’oliva.
Servitele ben calde e croccanti accompagnate da una salsa composta da  yogurt greco, qualche goccia di limone, erbe aromatiche e un pizzico di sale.