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sabato 10 marzo 2012

Cialde di parmigiano, pere e cachi


Da quando ho iniziato ad occuparmi di food blogs ho capito che di cucina non ne so proprio niente. Io che mi dilettavo a cucinare a tempo perso, che mi lasciavo affascinare da metodi, teorie, accostamenti arditi e creativi, che mi sentivo sciolta e innovativa tra fornelli e effetti decorativi, che mi lasciavo confondere dagli apprezzamenti di amici che puntualmente si invitavano per cena... mi sono d'un colpo sentita incapace, inadeguata, fisicamente oltreché tecnicamente limitata alla vista dei siti di quell'esercito di foodbloggers, non solo abilissime in cucina, ma fighissime nelle presentazioni sceniche, nelle capacità fotografiche, nel gusto estetico, nei racconti affascinanti, nella costanza quotidiana, negli scambi di ricette, consigli e contest tra amiche di rete. Davvero non ci sono confronti.

Insomma, il mio blog compie 70 giorni oggi e io mi chiedo come caspita mi sia saltato in mente. Mi sento profondamente, terribilmente, ignorantemente neofita, in qualsiasi direzione la voglia vedere, ma con tanta voglia di imparare. Tutto e subito. Come si dice con profondo senso di critica dei giovani d'oggi: vogliono tutto e subito, senza passare per la gavetta. Ecco, io mi sento con la stessa voglia di raggiungere subito quei livelli che tanto mi intrigano e che vorrei imitare, ma invece di fare passi avanti mi sento sempre più le mani legate, impastate, impantanate.
Per esempio, non avevo mai provato le cialde di parmigiano, e si che impazzano dovunque, come tecnica base, banale, superata, che chi vuoi che non conosca?? Io. Mai provato.
Allora nei miei piccoli passi indietro di raccolta di tutto quello che di cucina nel tempo ho perso per strada, che non ho raccolto o memorizzato, ho deciso che devo andare al di fuori delle mie solite strade, percorrere sentieri diversi, seguire dove porta la corrente, così come devi andare dove ti porta il cuore.
Stasera quindi:

Cialde di parmigiano, pere e cachi




Ingredienti per 4 persone:

- g 150 di ricotta ovina o formaggio spalmabile
- g 100 di formaggio di pecora sardo grattuggiato
- g 50 di gherigli di noci
- g 150 di parmigiano ed emmenthal grattuggiati
- olio extravergine d'oliva
- 1 cucchiaio di aceto balsamico
- salsa di cachi

PREPARAZIONE:
Su una teglia posate un foglio di carta da forno. Aiutandovi con una piccola formina rotonda (coppapasta o tagliabiscotti) formate dei mucchietti di parmigiano ed emmenthal grattuggiati (acquistati già imbustati nel reparto frigo) ben distanti tra loro, passiamo la teglia nel forno preriscaldato il tempo necessario che il formaggio fonda e prenda un colora dorato. Fate raffreddare le cialde.

Tritate grossolanamente le noci, amalgamatele alla ricotta lasciandone poche da parte per la decorazione finale. Aggiungete il pecorino, qualche goccia di aceto balsamico, un filo di olio d'oliva e il sale.

Spalmate il composto su ogni cialda, sposatevi qualche fettina di pera, un pò di salsa di cachi (o quella che preferite), finite con una spolverata di gherigli di noce.